Come possiamo capire se i gatti provano emozioni come tristezza, amore o felicità? Si tratta solo dell’intuito dei proprietari o esistono prove reali? Continua a leggere per scoprire come sappiamo che i gatti sperimentano emozioni, perché a volte possono sentirsi giù, quali segnali indicano che un gatto è infelice e come puoi aiutarlo.
I gatti possono provare emozioni?
I gatti possono condurre una vita solitaria, ma molti scelgono di vivere in gruppi sociali, sia insieme ad altri gatti sia instaurando legami con la propria famiglia umana. Le ricerche hanno dimostrato che i gatti sono in grado di percepire i segnali emotivi provenienti sia dalle persone sia dai loro simili e di riconoscere emozioni differenti negli altri.
Gli esperti di comportamento felino concordano sul fatto che i gatti provino numerose emozioni simili a quelle umane, anche se le esprimono in modi diversi .
Come faccio a sapere se il mio gatto è triste?

Per sapere come si sente il tuo gatto, osserva i cambiamenti comportamentali, le interazioni sociali, il linguaggio del corpo e la postura.
I gatti comunicano in modo diverso dagli esseri umani: non possono dirci a parole se stanno male, quindi ricorrono a segnali come cambiamenti nel comportamento, nelle interazioni sociali, nel linguaggio del corpo e nella postura. Ecco alcuni segnali comuni che possono indicare tristezza o disagio:
- Dormire di più: anche se i gatti dormono molto, un aumento insolito delle ore di sonno o un cambiamento nei ritmi abituali può essere motivo di preoccupazione.
- Scarsa toelettatura: i gatti depressi spesso smettono di curare il loro pelo come al solito.
Perdita di appetito: un calo dell’interesse per il cibo può essere collegato a tristezza o malessere. - Cambiamento nella routine: se il gatto smette di seguire le sue abitudini quotidiane, potrebbe essere un segnale di depressione.
- Smettere di giocare: la perdita di interesse per i giochi preferiti è un campanello d’allarme.
- Nascondersi: molti gatti scelgono di isolarsi quando sono tristi o angosciati.
- Cambiamenti comportamentali: alcuni diventano più bisognosi e cercano costantemente attenzioni, mentre altri reagiscono con aggressività o distacco.
- Vocalizzazione: un gatto triste può emettere miagolii lamentosi o, al contrario, smettere di vocalizzare se solitamente è molto “chiacchierone”.
- Cambiamento nelle abitudini igieniche: un gatto in difficoltà può iniziare a spruzzare urina fuori dalla lettiera.
Un gatto triste potrebbe non mostrare tutti questi sintomi, ma ognuno di essi è un segnale da non ignorare che può indicare un suo malessere. La difficoltà è che molti di questi comportamenti possono anche essere legati a problemi di salute fisica. Per questo, se noti uno di questi cambiamenti, la prima cosa da fare è prenotare una visita dal veterinario per escludere dolore o malattie.
Perché il mio gatto potrebbe essere triste?
La maggior parte dei nostri animali domestici vive una vita serena: hanno cibo abbondante e gustoso, affetto, compagnia e tanti sonnellini sul divano. Cosa potrebbe mai renderli tristi? In realtà, i gatti sono molto sensibili ai cambiamenti, e ci sono diversi motivi per cui il tuo micio potrebbe sentirsi giù.
1. Dolore

I gatti possono provare dolore se perdono un compagno felino o umano.
La perdita di un compagno felino, di un altro animale di casa o persino di una persona della famiglia può influenzare profondamente l’umore di un gatto. I gatti possono sviluppare legami molto forti con chi vive con loro, e la scomparsa di uno di questi punti di riferimento può lasciarli ansiosi e in lutto.
2. Malattia o infortunio

Le malattie a lungo termine possono causare depressione e tristezza in alcuni gatti.
Essere malati o provare dolore non è mai piacevole, e nei gatti questo può riflettersi chiaramente sul comportamento e sull’umore. Alcune patologie hanno un impatto particolare, come la malattia del fegato grasso, il diabete o i problemi dentali, che sono spesso tra i principali responsabili dei cambiamenti. Anche una semplice lesione può influire negativamente: se impedisce al gatto di svolgere attività che ama, come saltare sul letto o arrampicarsi, può diventare motivo di frustrazione e tristezza.
3. Assenza del proprietario

Contrariamente a quanto molti pensano, i gatti spesso sentono la mancanza dei loro umani quando sono lontani.
I gatti tendono a sviluppare legami molto stretti con i loro proprietari e amano passare tempo insieme a loro. Per questo, alcuni possono soffrire di ansia da separazione quando i loro umani si allontanano improvvisamente, ad esempio a causa di un cambio di orario lavorativo. Anche le modifiche nella composizione della famiglia, come un trasloco o un divorzio, possono risultare difficili da affrontare e generare disagio nel gatto.
4. Cambiamento

La maggior parte dei gatti trova stressante qualsiasi tipo di cambiamento e lo stress può portare a sentimenti di tristezza.
I gatti sono animali molto abitudinari e qualsiasi cambiamento nella loro routine ben consolidata può generare incertezza, stress e perfino depressione. Un trasloco, lavori di ristrutturazione, l’arrivo di un nuovo animale domestico o la nascita di un bambino in casa sono tutte situazioni che possono destabilizzare profondamente i nostri felini sensibili.
Dai una mano
Come proprietari, desideriamo che i nostri gatti siano sempre sani e sereni, e può essere doloroso vederli tristi o in difficoltà. Se il tuo gatto mostra segni di tristezza o depressione e il veterinario ha escluso cause mediche, puoi provare alcuni accorgimenti per aiutarlo a ritrovare il buon umore.
1. Affetto

Un po’ di attenzione in più e qualche coccola possono migliorare notevolmente l’umore di un gatto.
Ad alcuni gatti le coccole piacciono più che ad altri, ma garantire al tuo micio attenzione e conforto è sempre importante. Quando sono tristi, molti diventano più appiccicosi e la tua vicinanza li aiuta a sentirsi più sereni e rassicurati. Se invece il tuo gatto non è molto affettuoso fisicamente, puoi semplicemente sederti accanto a lui e offrirgli un bocconcino, trasformando quel momento in un’esperienza positiva di legame.
2. Tempo di gioco

Usare i loro istinti naturali durante il gioco può aiutare ad alleviare la tristezza.
Dedica un po’ di tempo in più al gioco con il tuo gatto. Riprendi i suoi giocattoli preferiti e coinvolgilo in una sessione divertente: questo non solo gli solleverà l’umore e lo aiuterà a distrarsi da ciò che lo rende triste, ma rafforzerà anche il vostro legame.
3. Routine prevedibile

Quanto più il tuo gatto può contare su una routine quotidiana, tanto più si sentirà a suo agio.
Ai gatti piace avere una routine ben definita e prevedibile, che li aiuta a sentirsi sicuri e a ridurre l’ansia, soprattutto dopo cambiamenti significativi in casa, come la perdita o l’arrivo di un nuovo animale domestico. Mantieni quindi il più possibile costanti i momenti importanti per il tuo gatto, come i pasti, le sessioni di gioco e i momenti dedicati alle coccole.
4. Arricchimento

La vita in casa è sicura per i gatti, ma può essere un po’ noiosa se non si fornisce loro abbastanza arricchimento.
È fondamentale che il tuo gatto abbia sempre qualcosa da fare in casa, soprattutto se l’ansia da separazione è una delle cause del suo stress. Puoi arricchire l’ambiente con un tiragraffi, nuovi giochi o una mangiatoia rompicapo che lo mantengano occupato quando non sei con lui. Anche un giocattolo imbottito di erba gatta può essere un’ottima soluzione per intrattenerlo durante la tua assenza.
5. Comportamentalista felino

Un comportamentista può aiutarti a risolvere la depressione o la tristezza del tuo gatto.
Se il tuo gatto appare depresso, letargico e generalmente triste, potresti aver bisogno del supporto di un professionista. Una volta esclusi con certezza eventuali problemi fisici tramite il veterinario, un comportamentista felino qualificato potrà darti indicazioni mirate su come aiutare il tuo micio a ritrovare benessere e serenità.
I gatti sanno se siamo tristi?

Molti proprietari che si sentono giù notano che i loro gatti si comportano in modo diverso nei loro confronti.
Sì, la ricerca suggerisce proprio questo. I gatti, che vivono a stretto contatto con gli esseri umani da migliaia di anni, hanno sviluppato la capacità di formare legami sociali molto forti con i loro proprietari e di riconoscere le emozioni umane.
Studi hanno anche dimostrato che modulano il loro comportamento in base allo stato emotivo delle persone: reagiscono in modo diverso con chi è depresso, agitato o estroverso . È per questo che potresti notare il tuo gatto avvicinarsi a te in modo diverso quando sei triste rispetto a quando sei allegro ed eccitato.
Punti chiave

È importante escludere qualsiasi problema medico sottostante che potrebbe essere collegato alla tristezza del tuo gatto.
I gatti sono capaci di provare emozioni e persino di riconoscere le nostre, ma esprimono amore, felicità, tristezza o rabbia in modi diversi rispetto agli esseri umani. Quando un gatto è triste, i segnali possono includere cambiamenti nelle sue abitudini quotidiane come alimentazione, sonno, toelettatura e interazioni sociali, che a loro volta possono influenzarne il temperamento e il comportamento.
È però fondamentale escludere problemi di salute che possano causare sintomi simili. La tristezza nei gatti può essere legata a cambiamenti nell’ambiente domestico, al dolore o a una malattia. Se sei preoccupato per il suo umore, puoi aiutarlo dedicandogli più tempo e condividendo con lui le attività che ama di più.
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