I gatti sentono la mancanza dei loro padroni quando sono assenti?

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Un gatto guarda fuori dalla finestra e osserva il mondo esterno con curiosità.

Vorremmo tutti credere di avere il legame più forte possibile con i nostri compagni pelosi. In fondo, molti proprietari di gatti amano profondamente i loro amici felini, offrendo loro cibo gustoso e nutriente, coccole affettuose e cure veterinarie ogni volta che non si sentono bene.

Quindi, indipendentemente da quanto forte sia il nostro legame con i gatti, ci chiediamo: sentono davvero la nostra mancanza quando non siamo presenti? Oppure ci dimenticano non appena varchiamo la porta?

I gatti sentono la nostra mancanza quando usciamo di casa?

Potresti pensare che solo i cani o i bambini soffrano di ansia da separazione, ma non è così: anche i gatti possono manifestarla quando restano soli. Alcuni miagolano forte durante la tua assenza, anche se potresti non accorgertene a meno che tu non abbia una webcam per animali.

Altri, invece, graffiano tappeti o mettono in atto comportamenti distruttivi dovuti allo stress. Può capitare persino di trovare “sorprese” poco piacevoli al rientro, come feci dentro una scarpa o una macchia di urina sul letto. Tutti questi segnali indicano che il tuo gatto è ansioso mentre sei via, e in questi casi è bene consultare un veterinario o un esperto certificato in comportamento animale per ricevere consigli su come affrontare la situazione.

Anche se non sono eccessivamente stressati, potresti accorgerti che il tuo gatto ti aspetta alla finestra finché non rientri. Alcuni arrivano persino sul vialetto o lungo il sentiero del giardino per venirti incontro. Sono tutti segnali che il tuo compagno felino ha sentito la tua mancanza ed è felice di rivederti!

Come fai a sapere se il tuo gatto sente la tua mancanza?

Un uomo e un gatto dormono insieme, a dimostrazione dello stretto rapporto tra un essere umano e il suo amico felino.

Nessuno desidera che il proprio gatto soffra di ansia da separazione quando si esce di casa, ma è confortante sapere che ci ha pensato e che ha sentito la nostra mancanza. Al di là dei casi estremi, esistono tanti piccoli e dolci segnali che mostrano quanto il gatto apprezzi la nostra presenza.

Per esempio, se ti segue fino alla porta quando prendi le chiavi e ti rivolge quello sguardo irresistibile, è evidente che preferirebbe averti lì con lui. Oppure può accompagnarti fino alla macchina per salutarti, restando poi nello stesso punto ad aspettare il tuo ritorno. Spesso, è proprio il suo comportamento quando rientri a farti capire quanto gli sei mancato.

Ad esempio, se riconoscono il rumore del motore della tua auto e corrono dal giardino, anche a diverse case di distanza, per venirti incontro. Oppure se, appena rientri, si intrecciano tra le tue gambe nel corridoio, strofinandosi contro di te e facendo le fusa. Tutti questi gesti sono segnali chiari che ci tengono a te e che apprezzano profondamente la tua compagnia.

I gatti diventano tristi quando te ne vai?

A volte i gatti diventano ansiosi quando il loro proprietario si allontana. Questa ansia da separazione può spingerli a graffiare mobili e tappeti, oppure a urinare o defecare fuori dalla lettiera. Lo stress, inoltre, può tradursi in altri problemi di salute, come cistite o irritazioni cutanee dovute a un’eccessiva pulizia.

Per questo, anche se può sembrare rassicurante pensare che il gatto senta la tua mancanza, è importante ricordare che lo stress è una questione seria. Se il tuo gatto non appare troppo turbato dalla tua assenza, non prenderla sul personale: significa che si sente sereno e spensierato, e questo è un ottimo segno.

I gatti sono fedeli ai loro padroni?

Non c’è dubbio che molti gatti vogliano bene ai loro proprietari, e alcuni mostrano anche una forte lealtà. Tuttavia, la lealtà non è sempre un tratto tipico dei felini. Forse per la loro natura indipendente, i gatti possono lasciarsi facilmente tentare dalla prospettiva di qualcosa di più interessante.

Questo li porta talvolta a fare visita alle case dei vicini o addirittura a crearsi più famiglie in zone diverse. A volte è il richiamo di bocconcini più appetitosi o di un letto più confortevole a spingerli altrove; altre volte, semplicemente, si assicurano il meglio da entrambe le parti, vivendo a pieno i vantaggi di più mondi!

Ma non bisogna fraintendere i gatti: hanno persone speciali nella loro vita e, se sei una delle loro preferite, è come avere un’ombra sempre al tuo fianco.

Se sei il prescelto del tuo gatto, quasi certamente preferirà il tuo grembo e le tue attenzioni a quelle di chiunque altro in famiglia o tra gli ospiti. Dunque sì, i gatti possono essere leali. Anche se la prospettiva di un pasto extra può distrarli per un po’, spesso instaurano un legame profondo e affettuoso con i loro proprietari, dimostrandosi molto affettuosi.

Per quanto tempo un gatto ricorda una persona?

Un bambino e un gatto insieme, che raffigurano una commovente interazione tra un bambino piccolo e un compagno felino.

Più tempo positivo trascorri giocando, parlando e nutrendo il tuo gatto, più a lungo si ricorderà di te.

La memoria dei gatti è un argomento affascinante, e la capacità di ricordare varia molto tra le diverse specie. Ad esempio, è diffuso il luogo comune che i pesci rossi abbiano una memoria di soli tre secondi, quando in realtà la loro memoria può durare diversi mesi.

E i gatti, dove si collocano in questa scala? Hanno una memoria breve come quella attribuita ai pesci rossi, o una molto più duratura, simile a quella degli esseri umani? In realtà, a seconda delle circostanze, i gatti possono conservare ricordi che durano fino a 10 anni.

La memoria dei gatti funziona soprattutto per associazione, più che per il ricordo di fatti o informazioni specifiche. In pratica, conservano nella mente esperienze legate a emozioni particolarmente positive o negative.

Questo significa che, se passi molto tempo con il tuo gatto nutrendolo, giocando e interagendo con lui in modo piacevole, costruirà ricordi positivi che potranno durare fino a 10 anni. Allo stesso modo, se ha vissuto un’esperienza molto negativa con qualcuno — come essere ferito, inseguito o spaventato — conserverà anche quel ricordo legato a quella persona.

D’altro canto, se non dedichi tempo di qualità al tuo gatto e le interazioni con lui sono scarse o poco significative, è improbabile che mantenga un ricordo duraturo di te.

Quanto tempo ci vuole perché un gatto dimentichi il suo padrone?

Se il tuo gatto si perde o se parti per un lungo viaggio lasciandolo a casa, potresti temere che non ti riconosca al ritorno. In realtà, la memoria dei gatti è più duratura di quanto sembri: se hai costruito con lui esperienze positive, può ricordare il tuo volto fino a 10 anni.

È vero che i gatti possono essere volubili e a volte lasciarsi tentare dalla promessa di un pasto extra altrove, ma hanno comunque i loro modi unici di farti sentire speciale. E anche se, conoscendo gli effetti dell’ansia da separazione e dello stress, non desideriamo che il nostro gatto soffra quando non ci siamo, è bello vedere quando ci dimostra che tiene a noi.

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Dr. Hannah Godfrey BVETMED MRCVS

Hannah si è laureata al Royal Veterinary College, UK nel 2011 e ha iniziato a lavorare subito presso uno studio misto molto frequentato. Inizialmente, ha curato tutte le specie, ma quando l'ospedale per piccoli animali è diventato più affollato, si è concentrata sui piccoli animali. Hannah è un'esperta di comportamento e nutrizione dei gatti.