Malattia renale policistica nei gatti: cause, sintomi e trattamento

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La malattia renale policistica (PKD), o per usare il suo nome completo, malattia renale policistica autosomica dominante (AD-PKD), è una malattia ereditaria dei gatti che provoca la formazione di cisti anomale (sacche piene di liquido) nei reni del gatto.

Queste cisti sono presenti fin dalla nascita nei gatti che ne sono affetti, ma inizialmente sono così piccole da non causare problemi. Tuttavia, nel tempo (solitamente diversi anni) le cisti aumentano sia in termini di dimensioni che di numero, causando danni al tessuto sano dei reni. Ciò influisce sulla funzionalità renale e può eventualmente portare a insufficienza renale irreversibile.

La velocità di progressione della malattia è molto variabile: molti gatti non mostrano alcun sintomo fino all’età avanzata, o addirittura non ne mostrano affatto. In altri casi, invece, la malattia può progredire molto più rapidamente e anche i gatti giovani possono mostrare i segni di una grave malattia renale.

Quali sono i sintomi della malattia renale policistica nei gatti?

Le cisti nei reni non causano alcun sintomo fino a quando non sono abbastanza grandi da danneggiare il tessuto renale, compromettendo il funzionamento dei reni. L’età media in cui iniziano a manifestarsi è 7 anni, anche se può verificarsi in un’età compresa tra 3 e 10 anni circa.

Una volta che la funzionalità dei reni è compromessa, i segni osservati sono gli stessi della malattia renale cronica nei gatti. Non è possibile identificare come causa la malattia renale policistica senza eseguire ulteriori test.

I segni clinici della malattia renale nei gatti includono:

Questi sintomi sono comuni a una serie di condizioni, tuttavia, un semplice test di due minuti può aiutare a determinare se possono avere a che fare con i reni del gatto. Fate clic qui per saperne di più sul Kidney-Chek, un test salivare da fare a casa che aiuta a valutare la funzionalità renale.

Quali sono le cause della malattia renale policistica nei gatti?

Malattia renale policistica, una malattia ereditaria comune nei gatti persiani e in alcune altre razze.

La malattia renale policistica è una malattia ereditaria, o genetica, nei gatti, il che significa che viene trasmessa loro dai genitori. Si pensa che sia la malattia ereditaria più comune osservata nei gatti, con una percentuale di circa il 6% di gatti colpiti.

Tuttavia, è una patologia che si riscontra più frequentemente nei gatti persiani e nelle razze correlate: alcuni studi hanno rilevato che quasi la metà dei gatti persiani soffre di questa condizione.

Altre razze frequentemente colpite sono i gatti Exotic Shorthair, i gatti British Shorthair e, in misura minore, i Ragdoll, le razze Rex, gli Himalayani e i Birmani.

La ricerca ha identificato il gene mutato che si pensa sia responsabile della malattia, chiamato PKD1. Circa il 90% dei gatti portatori di questo gene mutato soffrirà di cisti renali nel corso della vita.

È disponibile un test del DNA per gatti e gattini che consente di verificare la presenza del gene PKD1 mutato mediante un campione di sangue o un tampone buccale.

I gatti che sono stati sottoposti al test e sono risultati negativi al gene sono stati inseriti nel registro AD-PKD Negative Register, che consente agli allevatori e ai potenziali nuovi proprietari di controllare lo stato dei genitori di potenziali nuovi gattini. Da quando sono disponibili i test genetici, l’incidenza della malattia renale policistica nei gatti è in calo.

Se siete interessati ad acquistare un gattino di una razza comunemente affetta da malattia renale policistica (come un persiano), è importante verificare che non sia portatore del gene PKD1 mutato. Il veterinario sarà in grado di valutare con voi i test genetici.

Come si diagnostica la malattia renale policistica nei gatti?

Se pensate che il vostro gatto possa essere affetto dalla malattia renale policistica, la prima cosa da fare è portarlo dal veterinario.

Il veterinario eseguirà un esame fisico completo, inclusa la palpazione delle dimensioni e della forma dei reni del gatto per verificare la presenza di anomalie. Raccoglierà anche un’anamnesi completa, chiedendo informazioni sull’assunzione di acqua, l’appetito e la minzione del gatto.

Il passo successivo è solitamente un esame del sangue completo per valutare la funzionalità renale del gatto, in particolare i livelli di urea e creatinina. Gli esami del sangue controlleranno anche gli effetti secondari della malattia renale, come l’anemia. Il veterinario dovrà anche esaminare un campione di urina del gatto per verificare la presenza di batteri, proteine e globuli bianchi e per valutare se la concentrazione dell’urina è a un livello adeguato.

Tuttavia, per poter confermare che la causa del problema renale è la malattia renale policistica, il veterinario dovrà eseguire una diagnostica per immagini. Nella maggior parte dei casi, si tratta di un’ecografia dei reni del gatto che ha lo scopo di individuare le cisti renali caratteristiche della malattia renale policistica.

Come si cura la malattia renale policistica nei gatti?

I gatti a cui è stata diagnosticata la malattia renale policistica devono seguire una dieta speciale per il supporto dei reni.

Sfortunatamente, non esiste un trattamento specifico per la malattia renale policistica nei gatti. Man mano che i gatti colpiti invecchiano, le cisti aumenteranno di dimensioni e di numero. Attualmente non esiste alcun trattamento disponibile per fermare o rallentare questo processo.

Il trattamento è lo stesso della malattia renale cronica nei gatti. Uno dei trattamenti più efficaci per supportare i gatti con malattia renale è una dieta speciale su prescrizione che presenta un equilibrio ottimale di fosforo, proteine e sale per supportare la loro funzionalità renale.

In base ai risultati di ulteriori esami, il veterinario potrebbe anche consigliare farmaci per ridurre l’assorbimento del fosforo dalla dieta, integratori di potassio ed eventualmente compresse per abbassare la pressione sanguigna del gatto, se risulta elevata.

Con il progredire della malattia, le cure palliative, come la fluidoterapia o i farmaci antinausea, possono effettivamente aiutare il vostro gatto a stare il meglio possibile.

La velocità di progressione della malattia renale policistica è molto variabile nei gatti. Purtroppo, nei gatti che ne sono gravemente colpiti, la malattia progredirà fino a causare un’insufficienza renale. Il veterinario può aiutarvi a valutare la qualità di vita del vostro gatto e a capire quando l’eutanasia potrebbe essere la decisione più giusta.

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  1. Schirrer, L.; Marín-García, PJ; Llobat, L. Malattia renale policistica felina: un aggiornamento. Veterinario. Sci. 2021 , 8 , 269. https://doi.org/10.3390/vetsci8110269

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Dr. Nat Scroggie MRCVS

Nat è una runner appassionata e ha una passione per il benessere, sia all'interno che all'esterno della professione veterinaria, dove lavora duramente per supportare gli altri nel loro benessere. Vive a Nottingham con il suo compagno, il loro bambino e la loro amata labrador x collie di 14 anni, Milly.