
Può essere frustrante vedere il proprio gatto reagire in modo aggressivo verso di noi, i familiari o gli ospiti. Tuttavia, i gatti sono animali estremamente sensibili e, nella maggior parte dei casi, i comportamenti indesiderati rappresentano un segnale di stress o di disagio.
Ecco alcune possibili ragioni per cui il tuo gatto potrebbe colpire o graffiare le persone:
1. Problemi di salute
Quando non ci sentiamo bene, tendiamo a essere più irritabili, e lo stesso vale per i gatti. Prima di attribuire il comportamento aggressivo del tuo micio a un problema comportamentale, è fondamentale escludere eventuali cause mediche, soprattutto se il comportamento è comparso all’improvviso o risulta insolito per lui.
Infatti, la maggior parte dei comportamentalisti richiede una visita veterinaria completa prima di affrontare qualsiasi problema di comportamento. Qualsiasi condizione che provochi dolore — sia acuto che cronico — può rendere un gatto più aggressivo. Alcuni esempi includono:
- Ferite da morsi o recenti scontri con altri gatti
- Dolori articolari dovuti all’osteoartrite
- Problemi dentali dolorosi causati da malattie del cavo orale
Anche altre patologie, come l’ipertiroidismo, possono essere associate a comportamenti aggressivi. Se non trattata, questa condizione può causare perdita di peso, indebolimento muscolare e problemi circolatori. Per questo motivo, è importante prestare attenzione a qualsiasi cambiamento nel comportamento del gatto, che potrebbe rappresentare un campanello d’allarme.
Soluzione: la prima cosa da fare quando si manifesta un problema comportamentale è prenotare una visita dal veterinario. I gatti sono noti per la loro capacità di mascherare i sintomi delle malattie, quindi un controllo approfondito è consigliato anche se non ci sono segni evidenti di un disturbo fisico.
2. Paura
L’aggressività da paura può essere provocata da diversi fattori. La fonte di stress può essere improvvisa e temporanea oppure rappresentare un problema continuo. Ad esempio, le luci intermittenti e i rumori forti dei fuochi d’artificio di Capodanno possono spingere anche un gatto solitamente tranquillo e ben socializzato a nascondersi, reagire con aggressività o sferrare una zampata.
Allo stesso modo, un gatto timido o poco socializzato potrebbe mostrare segni di aggressività semplicemente alla presenza di una persona nuova in casa. I fattori scatenanti variano da un individuo all’altro, ma possono includere la presenza di cani, bambini, nuovi gatti o lavori di ristrutturazione in casa.
Il linguaggio del corpo del gatto può offrire preziosi indizi per capire se sta reagendo per paura o stress. Un gatto impaurito o in tensione può assumere una postura rannicchiata o appiattita, mantenere il corpo rigido, abbassare le orecchie all’indietro e avere le pupille dilatate.
Soluzione: gestire l’aggressività da paura non è sempre facile e, in alcuni casi, può essere utile chiedere supporto a un esperto in comportamento felino. Tuttavia, ci sono piccoli accorgimenti che puoi mettere in pratica per aiutare il tuo gatto a sentirsi più sicuro e sereno.
Assicurati che abbia sempre accesso alle risorse fondamentali — come ciotole per cibo e acqua, una lettiera pulita, un rifugio tranquillo e il tuo affetto — poiché questi elementi contribuiscono a ridurre lo stress. L’utilizzo di spray o diffusori di feromoni può favorire un ambiente più rilassante. Inoltre, quando possibile, è importante introdurre nuovi gatti, altri animali domestici o cambiamenti nella routine in modo graduale, per permettere al tuo micio di adattarsi senza sentirsi minacciato.
3. Gioco

Si consiglia di lavorare con un comportamentalista animale per i gatti che si attaccano a causa dell’aggressività dovuta alla paura.
Molti di noi si sono trovati a giocare allegramente con il proprio gatto, solo per vederlo all’improvviso saltare, sferrare una zampata e poi scappare via. Questo comportamento può sembrare inspiegabile, soprattutto se il gatto sembrava divertirsi fino a pochi istanti prima.
Questo tipo di aggressività felina non è ancora del tutto compreso, ma si ritiene che possa manifestarsi quando il gatto viene sovrastimolato durante il gioco e il suo istinto predatorio prende il sopravvento. Un po’ come accade ai bambini piccoli, a volte i gatti non riescono a controllare completamente i propri impulsi e finiscono per dimenticare di giocare con delicatezza.
Si pensa che i gatti poco socializzati da cuccioli, o che non hanno vissuto insieme ad altri gatti, possano avere maggiori difficoltà nel gestire questo tipo di comportamento. Un’altra possibilità è che qualcosa che inizialmente trovavano piacevole o divertente diventi irritante se il gioco si prolunga troppo a lungo.
Un fenomeno simile si osserva nell’aggressività da eccesso di coccole, quando il gatto, all’improvviso, decide che ne ha avuto abbastanza e reagisce con un morso o una zampata.
Soluzione: l’aggressività da gioco può essere difficile da gestire, soprattutto perché nessuno vuole rinunciare ai momenti di svago con il proprio gatto. La chiave sta nell’osservare con attenzione il linguaggio del corpo del micio, per riconoscere i segnali di sovrastimolazione o l’aumento dell’intensità del gioco.
Se noti questi segnali, rallenta il ritmo o interrompi per qualche minuto. Inoltre, assicurati che il tuo gatto abbia molte occasioni di giocare: un micio che si diverte più volte al giorno con brevi sessioni e dispone di vari giochi anche quando è solo sarà meno incline a lasciarsi trasportare dall’euforia del momento.
4. Aggressività reindirizzata
Probabilmente il tipo di aggressività felina più difficile da gestire, l’aggressività reindirizzata si manifesta quando il gatto sfoga il proprio comportamento aggressivo verso qualcosa o qualcuno come reazione a un altro stimolo.
Per esempio, immagina un gatto che osserva degli uccelli fuori dalla finestra. La vista degli uccelli risveglia il suo istinto predatorio: può agitare la coda, emettere suoni eccitati e fissarli con attenzione attraverso il vetro. Poi, un membro della famiglia passa accanto al davanzale e il gatto, all’improvviso, gli tira una zampata o lo graffia. In questo caso, l’animale era sovrastimolato — e forse frustrato dal fatto di non poter raggiungere la preda — ma ha sfogato le proprie emozioni sul primo bersaglio disponibile.
Un altro esempio è quello di un nuovo gatto nel quartiere che il tuo micio percepisce come una minaccia. Invece di affrontare direttamente il rivale, potrebbe rientrare in casa e riversare la sua frustrazione attaccando un altro gatto di famiglia.
Soluzione: per ovvie ragioni, l’aggressività reindirizzata può essere difficile da comprendere e spesso è complicato individuare il vero fattore scatenante. Se il tuo gatto manifesta comportamenti aggressivi senza una causa evidente, può essere molto utile rivolgersi a un esperto di comportamento felino.
Un professionista sarà in grado di raccogliere una storia dettagliata sul comportamento, sulla routine e sullo stile di vita del tuo gatto, analizzando anche fattori ambientali e relazionali. In questo modo, potrà individuare eventuali elementi che potrebbero esserti sfuggiti e aiutarti a sviluppare una strategia personalizzata per gestire e prevenire nuovi episodi di aggressività.
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