Azatioprina per gatti: panoramica, dosaggio ed effetti collaterali

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Immagine che rappresenta l'impatto delle malattie autoimmuni nei gatti, trasmettendo la complessità del loro sistema immunitario e la necessità di cure mediche e di una gestione attente per i felini affetti.

L'azatioprina è un farmaco usato per l'immunosoppressione per trattare le malattie autoimmuni. I marchi più comuni includono Imuran e Azasan. È raramente usato nei gatti, ma può essere indicato in determinate circostanze. In questo articolo, scoprirai cos'è l'azatioprina, perché è un farmaco ad alto rischio per i gatti, quali effetti collaterali monitorare e alcune domande frequenti.

Panoramica sull'azatioprina per gatti

Tipo di farmaco:
Farmaco immunosoppressore
Modulo:
Compresse orali
È richiesta la ricetta medica?:
Approvato dalla FDA?:
NO
Nomi di marca:
Imuran, Azasan
Nomi comuni:
Azatioprina
Dosaggi disponibili:
Compresse orali da 50 mg, 75 mg e 100 mg.
Intervallo di scadenza:
I prodotti devono essere utilizzati prima della scadenza indicata sulla confezione. Le compresse devono essere conservate a temperatura ambiente e al riparo dalla luce.

Informazioni sull'azatioprina per gatti

L'azatioprina è un farmaco che sopprime la funzione del sistema immunitario. Questo tipo di farmaco può essere necessario se il sistema immunitario attacca una parte del corpo e porta a malattie e disturbi. Esempi di malattie immunomediate includono la malattia infiammatoria intestinale , l'anemia immunomediata e molte altre.

L'azatioprina è usata molto raramente in medicina veterinaria per le malattie immunomediate nei gatti perché gli effetti collaterali tendono a essere più gravi nei gatti rispetto agli esseri umani e ai cani. Ci sono farmaci immunosoppressori più comunemente usati per i gatti che andrebbero presi in considerazione prima dell'azatioprina. Un esempio potrebbe essere la ciclosporina e dosi più elevate di uno steroide come il prednisolone .

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Cosa fa l'azatioprina per i gatti?

L'azatioprina è raramente usata nei gatti a causa della probabilità molto più alta di effetti collaterali. Il principale effetto collaterale preoccupante è chiamato mielosoppressione. Si verifica quando un farmaco può sopprimere la produzione di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine da parte del midollo osseo.

Gli effetti della mielosoppressione possono portare ad anemia da mancanza di globuli rossi, infezioni opportunistiche da mancanza di globuli bianchi e sanguinamento spontaneo o lividi da mancanza di piastrine. Questi effetti possono essere pericolosi per la vita se non vengono affrontati. Nei cani e negli esseri umani, questi effetti sono meno comuni o possono richiedere diversi mesi prima di manifestarsi. Ma nei gatti, questi effetti si verificano più rapidamente e gravemente.

La ragione di ciò è legata a un enzima chiamato tiopurina metiltransferasi (TPMT) che viene utilizzato dal corpo per metabolizzare l'azatioprina. Cani ed esseri umani hanno un'attività variabile di TPMT, che porta alcuni a sperimentare effetti collaterali mielosoppressivi mentre altri no. Nei gatti, la TPMT è universalmente molto bassa, causando soppressione del midollo osseo in quasi tutti i casi.

Sebbene vi siano rischi elevati quando si usa questo farmaco nei gatti, potrebbero esserci alcuni rari casi in cui potrebbe essere ancora prescritto se altri farmaci immunosoppressori non hanno avuto successo. In questi casi, vengono utilizzati determinati protocolli. È necessario un monitoraggio molto attento per rilevare eventuali segni di soppressione del midollo osseo il prima possibile.

Nei casi in cui viene utilizzata l'azatioprina, potrebbero volerci diverse settimane prima che si vedano gli effetti sulla patologia immunomediata.

Effetti collaterali dell'azatioprina per i gatti

Immagine raffigurante un gatto letargico affetto da virus dell'immunodeficienza felina (FIV), che sottolinea l'importanza di comprendere questa condizione e di fornire cure e supporto adeguati per mantenere la qualità della vita del gatto.

La letargia è uno degli effetti collaterali che possono verificarsi con l'uso di azatioprina.

Gli effetti collaterali dell'azatioprina sono divisi in un paio di categorie. La prima è l'effetto della soppressione del midollo osseo. Questi segni di effetti avversi possono includere febbre , letargia , lividi (in qualsiasi parte del corpo, inclusa la bocca), sanguinamento, gengive pallide, vomito e scarso appetito .

Gli effetti collaterali gastrointestinali possono essere comuni con questo farmaco. Questi segni possono includere vomito, mancanza di appetito, diarrea e ipersalivazione . La pancreatite è segnalata come effetto collaterale nei cani, che nei gatti può presentarsi solo come una perdita acuta di appetito, letargia e talvolta segni di disagio addominale.

L'azatioprina può anche causare tossicità, portando a malattie del fegato. I segni di questo effetto possono includere ingiallimento del bianco degli occhi , della pelle e delle gengive (ittero o ittero), così come gli effetti precedentemente menzionati.

Se temi che il tuo gatto possa aver sviluppato effetti collaterali durante l'assunzione di azatioprina o se sospetti un sovradosaggio, assicurati di contattare immediatamente il veterinario che ha prescritto il farmaco, l' ASPCA Animal Poison Control Center (1-888-426-4435) o la Pet Poison Helpline (1-855-764-7661) per ulteriori consigli.

È anche molto importante notare che è necessario indossare i guanti quando si maneggia l'azatioprina. Non deve essere maneggiata in nessun caso da individui incinte.

Ci sono diversi farmaci con cui l'azatioprina può interagire. Assicurati che il tuo veterinario sia pienamente a conoscenza di qualsiasi altro farmaco o integratore che il tuo gatto sta assumendo se l'azatioprina è presa in considerazione per il trattamento.

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Dosaggio di Azatioprina per Gatti

Le compresse di azatioprina sono approvate dalla FDA per gli esseri umani, ma sono utilizzate off-label nei gatti o nei cani. L'azatioprina è utilizzata molto più spesso nei cani. Poiché è utilizzata raramente nei gatti e non è stata studiata bene nei gatti a causa dei suoi pronunciati effetti collaterali, non sono disponibili informazioni sul dosaggio.

Se il veterinario ha prescritto l'azatioprina, è probabile che ci sia un'ottima ragione per questa scelta. Se hai domande sul motivo per cui è stato prescritto il farmaco o se noti effetti collaterali nel tuo micio, è molto importante contattare il veterinario prima di interrompere la somministrazione di questo farmaco.

A causa degli effetti di soppressione del midollo osseo, il monitoraggio delle analisi del sangue è fondamentale quando un animale domestico assume azatioprina. A causa del rischio più elevato nei gatti, le analisi del sangue possono essere eseguite più frequentemente rispetto ai cani. Possono essere eseguite ogni 1-2 settimane, fino a una volta al mese.

Considerazioni finali

una donna abbraccia con affetto il suo gatto, a dimostrazione del profondo legame tra la compagnia umana e quella felina, nonché del calore e del conforto condivisi nel loro abbraccio.

Con cure e monitoraggio accurati, un gatto può trarre beneficio dall'azatioprina quando i farmaci più sicuri non sono efficaci.

L'azatioprina è un farmaco immunosoppressore raramente utilizzato nei gatti a causa dell'elevata probabilità di effetti di soppressione del midollo osseo. È anche una scelta meno popolare perché ci sono altri farmaci immunosoppressori con un rischio inferiore di effetti avversi.

Questo farmaco può comunque essere utilizzato in rari casi per alcune patologie, nel qual caso è necessario un monitoraggio molto attento e una comunicazione frequente con il veterinario che ha prescritto il farmaco.

Disclaimer sul dosaggio dei farmaci: siamo in grado di fornire solo dosi per farmaci approvati dalla FDA per l'uso nei gatti e solo come stabilito dalle linee guida dell'etichetta. Per i farmaci utilizzati off-label possiamo solo fornire linee guida e informazioni sulla sicurezza per l'uso. Il dosaggio sicuro e appropriato per i farmaci off-label può essere determinato solo da un veterinario di medicina generale.

Ti invitiamo a collaborare con il tuo veterinario per determinare se un farmaco specifico è appropriato per il tuo gatto. Cambiare o aggiustare una dose per il tuo gatto da solo senza consultare un veterinario può comportare dei rischi. Non incoraggiamo l'uso di farmaci prescritti per uso umano negli animali domestici senza prima consultare un veterinario di base.

Domande frequenti

Cosa cura l'azatioprina?

L'azatioprina è un farmaco immunosoppressore. Ciò significa che sopprime il sistema immunitario nei casi in cui il sistema immunitario attacca una parte normale del corpo, causando una malattia autoimmune. Ci sono molti tipi di malattie in questa categoria, tra cui la malattia infiammatoria intestinale, l'anemia emolitica immuno-mediata (perdita di globuli rossi) e la trombocitopenia immuno-mediata (perdita di piastrine).

L'azatioprina è un farmaco ad alto rischio?

Nei gatti, l'azatioprina è considerata un farmaco ad alto rischio. Altri farmaci immunosoppressori sono solitamente considerati prima dell'azatioprina a causa del timore di effetti collaterali, tra cui soppressione del midollo osseo, effetti gastrointestinali, pancreatite e tossicità epatica.

Poiché i gatti hanno una concentrazione molto bassa di un enzima utilizzato per metabolizzare l'azatioprina, la soppressione del midollo osseo è un rischio molto elevato, rendendo l'azatioprina una scelta farmacologica molto rara per l'uso nei gatti.

Quali sono gli effetti collaterali più comuni dell'azatioprina?

Gli effetti avversi più comuni dell'azatioprina includono effetti gastrointestinali come vomito, diarrea, scarso appetito ed effetti derivanti dalla soppressione della produzione di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine da parte del midollo osseo.

I segni di soppressione del midollo osseo possono includere lividi, sanguinamento spontaneo, debolezza, scarso appetito e letargia.

L'azatioprina può anche causare tossicità epatica, che può apparire esteriormente come una decolorazione giallastra della pelle, del bianco degli occhi e delle gengive. Possono essere osservati anche altri segni come vomito, scarso appetito e letargia.

La pancreatite è un problema comune nei cani che assumono azatioprina, ma la prevalenza nei gatti non è ben nota, poiché il farmaco non viene usato spesso nei gatti. La pancreatite nei gatti può presentarsi solo come una perdita acuta di appetito con o senza segni di disagio addominale.

Quanto tempo impiega l'azatioprina a fare effetto?

Potrebbero volerci diverse settimane (almeno 5-6) prima che si vedano segni esteriori di miglioramento quando l'azatioprina viene usata per trattare una condizione immunomediata. I segni di miglioramento da monitorare dipenderanno molto dalla condizione trattata.

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Informazioni su Dr. Chris Vanderhoof, DVM, MPH

Il dott. Chris Vanderhoof si è laureato nel 2013 presso il Virginia-Maryland College of Veterinary Medicine (VMCVM) presso il Virginia Tech, dove ha anche conseguito un Master in Salute Pubblica. Ha completato un tirocinio rotativo presso il Red Bank Veterinary Hospital nel New Jersey e ora lavora come medico di medicina generale nell'area di Washington DC. Il dott. Vanderhoof è anche un copywriter specializzato nel campo della salute animale e fondatore di Paramount Animal Health Writing Solutions, che può essere trovato su www.animalhealthcopywriter.com. Il dott. Vanderhoof vive nell'area della Virginia settentrionale con la sua famiglia, inclusi 3 gatti.