10 comuni problemi comportamentali dei gatti da tenere in considerazione

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problemi comportamentali del gatto immagine in evidenza

I Gatti sono compagni straordinari e riempiono le nostre vite di gioia. Sono animali molto intelligenti e mantengono ancora molti tratti della natura selvaggia dei loro antenati. Non sorprende, quindi, che siano creature complesse. Vivendo oggi nelle nostre case, spesso a contatto con persone e altri gatti, possono sviluppare diversi problemi comportamentali.

In questo articolo vedremo quali sono i problemi comportamentali più comuni. Ma prima, è importante capire cosa si intende per comportamento normale nei gatti.

Comportamento normale del gatto

Gatto che si lecca la zampa

Prima di parlare dei problemi comportamentali più comuni nei gatti, stabiliamo cosa costituisce il comportamento normale del gatto.

Discuteremo dei Problemi comportamentali più comuni più avanti, ma prima è utile chiarire cosa sia considerato comportamento normale nei gatti. Infatti, molti atteggiamenti che i proprietari vedono come problematici fanno in realtà parte del naturale repertorio felino.

È Normale che i gatti graffino, marcano il territorio (spruzzando urina, lasciando feci scoperte o usando il loro odore), caccino e mostrino aggressività verso gatti sconosciuti e, in alcuni casi, paura nei confronti degli esseri umani.

Naturalmente, anche se certi comportamenti rientrano nella normalità felina, non sono ideali quando si manifestano in casa. Ad esempio, marcare i muri con l’urina o graffiare i mobili non sono atteggiamenti che vogliamo incoraggiare nei gatti domestici.

L’obiettivo è trovare un equilibrio che permetta a noi e ai nostri gatti di convivere serenamente, rispettando i loro comportamenti naturali senza compromettere la nostra quotidianità. Nei prossimi punti vedremo alcuni consigli utili per raggiungere questo risultato con successo.

Problemi comportamentali comuni nei gatti

1. Graffiare i mobili

Come impedire al tuo gatto di graffiare i mobili caratteristica

Il graffio indesiderato è uno dei comportamenti problematici più comuni nei gatti.

Uno dei Problemi più comuni riportati dai proprietari riguarda il fatto che il gatto graffia oggetti in casa, come tende, divani, sedie e tappeti. Con il tempo, questi graffi possono provocare seri danni ai mobili e persino influire negativamente sul rapporto tra gatto e proprietario.

Tuttavia, è importante ricordare che graffiare è un comportamento del tutto normale per i gatti. Lo fanno per affilare le unghie, ma anche per rilasciare feromoni dalle zampe sugli oggetti, lasciando una marcatura olfattiva che li aiuta a sentirsi più sicuri nel loro ambiente. Inoltre, i graffi hanno anche una funzione di marcatura visiva, segnalando agli altri gatti la presenza di un individuo in quel territorio.

Anche Se è normale che i gatti graffino, è naturale voler proteggere i mobili dalle loro unghie affilate. Possiamo farlo offrendo ai nostri gatti alternative adeguate per graffiare. I Gatti hanno bisogno di tiragraffi distribuiti in tutta la casa, preferibilmente vicino a Uscite ed Entrate.

Si Consiglia di fornire una combinazione di tiragraffi Verticali e Orizzontali. I Tiragraffi verticali devono essere sufficientemente alti da permettere al gatto di allungarsi completamente fino alla cima con le zampe; se sono troppo piccoli, è probabile che non li utilizzi.

Se Hai difficoltà a far usare i tiragraffi ai tuoi gatti, puoi provare a utilizzare un prodotto a base di Feromoni (come Feliway) per incentivarli. Il Metodo consiste nel creare prima dei segni di graffio sul tiragraffi, ad esempio con una vite, e poi applicare un po’ di liquido a base di Feromoni su di essi. Anche l’uso di Erba gatta sparsa sul tiragraffi può essere molto utile per incoraggiare il gatto a utilizzarlo.

2. Non usare la lettiera

gatto con macchia bagnata sul tappeto

Forse il più temuto tra tutti i comportamenti indesiderati dei gatti, uscire dalla lettiera può creare molto stress in casa.

Un Altro problema comportamentale molto comune è quando i gatti non usano la lettiera, fenomeno noto come eliminazione inappropriata. Questo porta spesso a trovare pipì o feci (o entrambe) sparse per casa. I Luoghi più comuni scelti dai gatti per fare i bisogni includono scarpe, biancheria da letto, vestiti oppure docce e vasche da bagno.

Contrariamente a quanto si possa pensare, non si tratta di un comportamento fatto per punire il proprietario. È invece un segnale che il Gatto non è soddisfatto delle strutture a sua disposizione per i bisogni.

I gatti sono animali domestici molto puliti e la minima cosa può farli desistere dalla lettiera. I problemi più comuni includono:

  • La Lettiera è troppo piccola
  • Il Substrato utilizzato non è di suo gradimento
  • Lettiera collocata in una zona rumorosa o molto trafficata della casa
  • Numero insufficiente di lettiere: la regola è 1 lettiera per gatto più 1
  • Scatole coperte o scoperte: alcuni gatti preferiscono quelle scoperte
  • Lettiera in una posizione difficile da raggiungere: è importante avere una lettiera su ogni piano della casa e che siano facilmente accessibili, soprattutto per i gatti con problemi di mobilità

Se Il tuo gatto improvvisamente inizia a fare pipì o cacca in giro per casa, significa che c’è una ragione precisa. La Prima cosa da fare è programmare una visita dal Veterinario per escludere cause mediche, come un’infezione del tratto urinario.

Se non emergono motivi medici, allora è importante valutare la situazione della Lettiera per capire se ci sia qualcosa che non soddisfa il gatto, come dimensioni, posizione o pulizia.

3. Spruzzatura di urina

Gatto che spruzza urina

Più comune tra i gatti non sterilizzati, lo spruzzare è un comportamento territoriale.

I Gatti, in natura, marcano il loro territorio spruzzando urina. Questo comportamento è diverso dalla normale minzione: il volume di urina è molto ridotto ma altamente concentrato e viene solitamente spruzzato su muri o superfici verticali.

L’Urina spruzzata contiene feromoni che funzionano come messaggi chimici per altri gatti, segnalando la presenza e delimitando il territorio.

Anche Se si tratta di un comportamento felino naturale, non è certo desiderabile che avvenga dentro casa. Se i Gatti si sentono sicuri e tranquilli, è meno probabile che spruzzino urina. Per ridurre ulteriormente il rischio, è fondamentale castrare tutti i gatti non sterilizzati, poiché lo spruzzo è molto più comune nei gatti interi.

Lo Stress può scatenare lo spruzzo di urina anche nei gatti castrati. Se il tuo gatto ha improvvisamente iniziato a manifestare questo comportamento, verifica se ci sono fattori stressanti nella sua vita, come la presenza di un neonato in casa, l’arrivo di un nuovo gatto in famiglia o persino un gatto sconosciuto nel quartiere.

Per ridurre lo stress, è importante che il Gatto abbia a disposizione risorse sufficienti: lettiere, tiragraffi, cucce, nascondigli, oltre a stazioni separate per cibo e acqua. Può essere utile anche utilizzare un diffusore di feromoni sintetici (come Feliway), che aiuta a tranquillizzare il gatto e a fargli percepire l’ambiente come più sicuro.

4. Aggressività tra gatti

Gatti che volano nell'aria combattendo

L’aggressività tra più gatti è un problema comportamentale molto comune.

Quindi Hai portato a casa un nuovo gattino e il tuo gatto residente reagisce con sibili e ringhi. Questo comportamento può sembrare preoccupante, ma ha una spiegazione naturale.

L’Aggressività tra gatti è infatti un comportamento normale in natura. I loro antenati erano cacciatori solitari e vivevano per conto proprio, interagendo con altri gatti solo per l’accoppiamento. Nelle colonie selvatiche, invece, le femmine tendono a restare insieme e ad allevare i cuccioli in gruppo, mentre i maschi, una volta cresciuti, spesso si allontanano.

Nei Gatti domestici la convivenza è possibile e, in molti casi, possono diventare compagni inseparabili. La probabilità di successo aumenta se sono sterilizzati e se hanno convissuto fin da piccoli (ancora meglio se sono fratelli). L’Inserimento di gatti adulti è generalmente più difficile, ma con il giusto approccio può comunque funzionare.

Se Stai introducendo un nuovo gatto in una casa dove vive già un gatto residente, il processo deve essere svolto molto lentamente. I gatti non dovrebbero avere libero contatto tra loro per almeno un paio di settimane, dopo un’adeguata fase di introduzione. In questo periodo si possono usare strategie come lo scambio di odori (ad esempio strofinando un panno su un gatto e poi sull’altro) e permettere loro di vedersi solo attraverso una porta a vetri o una piccola fessura. È fondamentale evitare che si instaurino interazioni negative.

Se, ad esempio, un gatto prova a colpire l’altro attraverso la porta o sibila, interrompi subito l’interazione, separa i gatti e riprova il giorno successivo. Forzare la convivenza troppo presto può compromettere la relazione, creando tensioni difficili da risolvere.

Non Dimenticare, inoltre, di fornire sempre risorse sufficienti (lettiere, ciotole, cucce, tiragraffi) e di utilizzare un diffusore di feromoni sintetici per favorire un ambiente più rilassato e sicuro.

5. Toelettatura eccessiva

Toelettatura del gatto

I gatti trascorrono molto tempo a pulirsi, ma una pulizia eccessiva può essere segno di problemi di fondo.

L’Eccessivo grooming è un problema comportamentale piuttosto comune nei gatti. Si manifesta quando trascorrono troppo tempo a pulirsi, arrivando persino a strapparsi ciocche di pelo. In questi casi, il gatto presenta zone di perdita di pelo dall’aspetto irregolare, spesso localizzate sulla pancia e sulle zampe posteriori.

Le Cause principali possono essere lo stress e, molto spesso, una condizione cutanea con base allergica. Un gatto che si lecca in modo eccessivo deve essere sempre visitato dal veterinario per escludere altre problematiche della pelle, come parassiti, allergie o tigna. Se viene individuata un’allergia come causa, il Veterinario può prescrivere farmaci mirati per trattare e alleviare il problema.

Bisogna Anche valutare attentamente la presenza di possibili cause di stress. È utile rimuovere o ridurre al minimo i fattori stressanti, garantire al gatto un’adeguata disponibilità di risorse (lettiere, cucce, tiragraffi, ciotole separate) e utilizzare un diffusore di feromoni sintetici per favorire il rilassamento.

Non È consigliabile ricorrere ai collari buster, noti anche come “cono della vergogna”, senza un trattamento veterinario appropriato, poiché questi dispositivi non risolvono la causa alla base del problema e si limitano solo a impedire al gatto di leccarsi.

6. Vocalizzazione eccessiva

Gatto con la bocca spalancata

Il tuo gatto urla tutta la notte? Il miagolio eccessivo è un altro dei problemi comportamentali più comuni nei gatti.

I Proprietari spesso riferiscono che i loro gatti ululano o miagolano durante la notte, oppure che vocalizzano in modo eccessivo. Questo può dipendere dal fatto che i gatti sono animali crepuscolari, quindi più attivi all’alba e al tramonto, momenti che in natura coincidono con la caccia. In questi casi, potrebbero semplicemente voler uscire, se hanno accesso all’esterno.

I Gatti giovani non sterilizzati possono vocalizzare per richiamare un potenziale compagno, problema che si risolve sterilizzando tutti i gatti non sterilizzati. Nei Gatti più anziani, invece, le vocalizzazioni improvvise o eccessive possono essere sintomo di patologie come ipertensione (pressione alta) o ipertiroidismo (tiroide iperattiva). Se il tuo gatto anziano ha iniziato a comportarsi così, è importante prenotare una visita veterinaria.

7. Iperattività notturna

Gatto di notte all'aperto

Sebbene sia naturale che i gatti siano attivi quando vai a letto, l’attività notturna può tenerti sveglio.

Simile Alla vocalizzazione eccessiva, anche l’iperattività notturna nei gatti può avere diverse cause. Essendo animali crepuscolari, sono naturalmente più attivi durante la notte, soprattutto all’alba e al tramonto. Questo spiega perché spesso fanno i cosiddetti zoomies notturni.

Si Tratta di un comportamento normale, ma certamente poco gradito quando si cerca di dormire. Per ridurre il problema, è utile fornire al gatto molti giocattoli, in particolare quelli interattivi, oltre a mangiatoie che lo mantengano impegnato e stimolato durante la notte.

8. Gioco violento

Gatto entusiasta che gioca con un giocattolo

Giocare con un gatto è molto divertente e un’abitudine benefica, ma cosa succede se il gatto è troppo violento?

I Proprietari di gattini spesso arrivano alle vaccinazioni con mani graffiate e morse. Questo accade perché i gattini, durante il gioco, possono lasciarsi prendere dall’eccitazione e scambiare mani e piedi del proprietario per giocattoli.

Il Mordere durante il gioco è un problema molto comune: può sembrare innocuo quando il gattino è piccolo, ma diventa doloroso e problematico man mano che cresce.

Ecco Alcuni suggerimenti utili per gestire il problema del morso durante il gioco nei gattini:

  • NON permettere MAI ai gattini di giocare con le dita delle mani o dei piedi.
  • Se il tuo gattino ti attacca mani o piedi, interrompi subito il comportamento e digli un chiaro “ahi”.
  • Utilizza giocattoli attaccati a una canna o a un bastone, come quelli in stile canna da pesca: ti permettono di mantenere una distanza di sicurezza tra le tue mani e il gioco, aiutando il gattino a distinguere meglio tra giocattolo e parti del corpo.
  • Se noti che il gattino si eccita troppo e inizia a mordere o graffiare, interrompi immediatamente la sessione di gioco.
  • Non punire mai il gattino e non arrabbiarti: non sa che ti fa male e non lo fa di proposito.

9. Aggressività verso gli esseri umani

Gatto dall'aria frustrata che viene accarezzato

Alcuni gatti svilupperanno una reazione aggressiva o difensiva verso gli umani.

Un Problema comportamentale piuttosto comune nei gatti è l’aggressività verso gli esseri umani. Questa può essere rivolta a tutti, a determinate persone o persino a una sola persona in particolare. Si tratta di un problema serio, poiché i morsi di gatto possono causare infezioni anche gravi.

L’Aggressività verso le persone può manifestarsi in vari modi. Una delle cause più comuni è la scarsa socializzazione da cucciolo, che porta a un gatto timoroso e incline a reagire con aggressività per difendersi da ciò che percepisce come una minaccia.

Un’Altra forma frequente di aggressività è quella legata al gioco. Se il comportamento di morso del gattino non è stato corretto, ma anzi incoraggiato, il gatto da adulto può continuare a mordere o graffiare regolarmente, soprattutto durante il gioco, perché crede che sia un comportamento del tutto normale.

I Gatti possono mostrare aggressività se in passato hanno avuto esperienze negative o traumatiche con le persone, anche solo con una specifica. Questo può renderli timorosi e portare a reazioni difensive quando si trovano in contatto con quegli individui.

L’Aggressività verso le persone rappresenta un problema particolarmente serio quando in casa ci sono bambini o persone immunodepresse, che potrebbero essere maggiormente a rischio in caso di graffi o morsi. In queste situazioni, è fondamentale che il gatto venga visitato da un Veterinario per escludere eventuali problemi di salute e, successivamente, che ci si rivolga a un Comportamentalista felino qualificato per affrontare il problema.

10. Paura/ansia

Gatto carino che sembra spaventato mentre è in piedi vicino alle tende

La paura è un’altra preoccupazione comune tra i gatti.

Tutti I gatti sono diversi e, così come alcuni si mostrano sicuri di sé e coraggiosi, altri possono essere più timidi e nervosi. Questo può dipendere dalla loro personalità, che a sua volta può essere influenzata dalla genetica e quindi dalla personalità dei loro genitori. Una scarsa socializzazione positiva nei primi mesi di vita con gli esseri umani può portare a gatti poco addomesticati e spesso timorosi nei confronti delle persone.

I Gatti possono diventare timorosi anche in seguito a esperienze negative vissute con gli umani. Altri, invece, possono sviluppare ansia se esposti a situazioni stressanti nell’ambiente domestico, come l’arrivo di un neonato, di un nuovo gatto, di un cane o di altri cambiamenti significativi.

Se Il tuo gatto è sempre stato timoroso o timido, probabilmente fa parte della sua personalità. In questo caso è importante garantirgli molte risorse (cucce, tiragraffi, lettiere, ciotole) e puoi aiutarlo ulteriormente collegando un diffusore di feromoni sintetici per ridurre l’ansia.

Se invece la timidezza o la paura sono un comportamento nuovo, cerca di individuare le possibili fonti di stress nell’ambiente e porta il gatto dal Veterinario per escludere eventuali problemi medici alla base.

Come aiutare i gatti con problemi comportamentali

Gatto che graffia su un tiragraffi

I problemi comportamentali dei gatti possono essere risolti attraverso l’arricchimento ambientale e altri mezzi.

Indipendentemente Dal tipo di problema comportamentale, la causa sottostante è sempre la stessa: il tuo gatto non è soddisfatto di qualcosa nel suo ambiente. Questo può dipendere da questioni legate alla Lettiera, dalla mancanza di tiragraffi adeguati o da fattori stressanti presenti in casa.

Per affrontare qualsiasi problema comportamentale è fondamentale seguire alcuni passaggi: prima di tutto escludere una causa medica, poi identificare ed eliminare possibili fonti di stress, garantire al gatto risorse sufficienti e utilizzare un diffusore di feromoni sintetici. Questi accorgimenti possono migliorare notevolmente la situazione.

Se il comportamento persiste nonostante queste misure, è consigliabile rivolgersi a un Comportamentalista felino registrato o a un Comportamentalista veterinario per affrontare il problema in modo più approfondito.

Come non aiutare i gatti con problemi comportamentali

Veterinario che guarda un gatto

Oltre ai modi per aiutare un gatto con problemi comportamentali, ci sono molte risposte comuni che semplicemente non sono appropriate o utili.

I Gatti che mostrano segni di problemi comportamentali hanno bisogno della nostra pazienza e comprensione: è il loro modo di comunicarci che qualcosa non va. Questo deve essere per noi un campanello d’allarme che richiede azione.

Ci Sono però comportamenti da evitare assolutamente, perché non solo non aiutano a risolvere il problema, ma peggiorano la situazione. Urlare, colpire il gatto, spruzzarlo con l’acqua o applicare qualsiasi altra forma di punizione basata su stress e sofferenza non fa che aumentare la sua ansia.

Non Bisogna mai ignorare i problemi comportamentali: spesso esistono soluzioni semplici ed efficaci per migliorare la situazione. Rivolgiti al tuo Veterinario (DVM) o a un Comportamentalista felino registrato per ricevere l’aiuto necessario.

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Dr. Aisling O'Keeffe MVB CertSAM ISFMAdvCertFB MRCVS

Aisling si è laureata presso l'University College di Dublino come veterinaria nel 2015 e ha continuato a lavorare in diversi ospedali per piccoli animali qui e nel Regno Unito, tra cui una clinica veterinaria per soli gatti dove attualmente lavora. Ha completato un certificato post-laurea in medicina per piccoli animali e il certificato post-laurea in comportamento felino avanzato dell'International Society of Feline Medicine. Ha scritto un libro per bambini intitolato "Minding Mittens", che mira a educare i bambini sul comportamento e la cura dei gatti. Aisling è apparsa nella serie televisiva RTE "Cat Hospital". È una veterinaria certificata Fear Free, che mira a rendere le visite dal veterinario il più possibile prive di stress e piacevoli. Nel tempo libero, le piace prendersi cura dei suoi animali domestici, tra cui 4 felini.