Il dolore è definito come "una sensazione fisica altamente spiacevole causata da una malattia o da un infortunio". I gatti provano dolore esattamente come noi umani, e chi si prende cura dei gatti giustamente vuole fare tutto il possibile per proteggere i propri animali da questa sensazione spiacevole.
La qualità della vita è importante per i gatti, e questo significa garantire che siano il più possibile liberi dal dolore.
Lo scopo di questo articolo è quello di aiutare i proprietari di gatti a comprendere i segnali che indicano che il loro gatto potrebbe provare dolore e di spiegare i metodi migliori e più sicuri per alleviare il dolore del gatto con farmaci antidolorifici.
Come capire se un gatto soffre?
Molti anni fa, si credeva che gli animali, compresi i gatti, vocalizzassero se provavano dolore e, quindi, se non vocalizzavano, non provavano dolore. A pensarci bene, questa è chiaramente un'idea falsa: quando noi umani proviamo dolore, a volte ci ritiriamo semplicemente dal mondo, rimanendo in silenzio. Ora sappiamo che lo stesso vale per i gatti.
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Circa 40 anni fa sono stati condotti degli studi per dare sollievo dal dolore (analgesia) ai gatti in fase di recupero da operazioni di sterilizzazione di routine. I gatti che hanno ricevuto sollievo dal dolore si sono svegliati più velocemente dall'anestesia, sono tornati più velocemente al normale comportamento interattivo e hanno ripreso a mangiare più velocemente rispetto ai gatti che non hanno ricevuto alcun sollievo dal dolore.
Sappiamo quindi che è necessaria un'attenta osservazione dei cambiamenti comportamentali da parte dei proprietari di animali domestici per capire se un gatto sta soffrendo.
Segnali di dolore nei gatti
A differenza degli esseri umani, i gatti non possono dirci quando provano dolore, quindi dobbiamo osservarli attentamente e da vicino per cercare di capire se stanno soffrendo.
I tipici segnali di dolore a cui fare attenzione includono:
Comportamento modificato
- Perdita di appetito .
- Letargia o mancanza di energia.
- Riduzione dell'interesse per il gioco, per le interazioni sociali e per il normale comportamento curioso.
- Ritirarsi da soli, nascondersi
- Zoppia o zoppia
- Evidente difficoltà di movimento
- Movimento ridotto e minore attività.
- Cambiamenti nel comportamento normale. Ad esempio non saltare sulle sedie, non salire le scale.
- Maggiore irritabilità, meno cordialità
- Aumento della vocalizzazione, ad esempio miagolii, ringhi, ululati, sibili.
- Diminuzione della cura, ad esempio il pelo può diventare più arruffato e meno curato.
- Comportamento modificato nei pressi della lettiera
Linguaggio del corpo modificato
- Corpo più curvo
- Testa tenuta più bassa del normale
- Coda tenuta più bassa o meno mobile del normale
- Espressioni facciali alterate, ad esempio occhi semichiusi, orecchie appiattite, espressioni facciali meno rilassate
Condizioni che possono causare dolore nei gatti
Sappiamo che alcune patologie possono causare dolore nei gatti, quindi quando vengono formulate queste diagnosi, dobbiamo prestare attenzione a garantire che venga somministrato un adeguato sollievo dal dolore.
Esempi includono:
- Lesioni fisiche, comprese le lotte tra gatti: ogni volta che si verifica un danno ai tessuti, si avverte dolore
- Post-operatorio
- Osteoartrite (tipicamente, gatti anziani, che trovano più difficile muoversi rispetto al passato)
- Malattia gastrointestinale (ad esempio malattia infiammatoria intestinale )
- Cistite
- Malattia dentale
- Malattia dell'orecchio
- Occhi doloranti
- Artigli incarniti
- Pelliccia arruffata sul cappotto
Antidolorifici da banco per gatti
Mentre per gli esseri umani è facile acquistare farmaci antidolorifici da banco per sé stessi, ed è possibile acquistare antidolorifici sicuri per i cani allo stesso modo, per i gatti la cosa è molto più complicata.
I gatti hanno aspetti particolari del loro metabolismo, con enzimi diversi e altre sensibilità, il che li rende particolarmente inclini alla tossicità causata dalla somministrazione di antidolorifici inappropriati .
Esempi di antidolorifici altamente tossici per i gatti includono la maggior parte dei prodotti comunemente somministrati per alleviare il dolore negli esseri umani.
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Questi non dovrebbero mai essere somministrati ai gatti (o solo sotto stretta supervisione veterinaria), poiché la tossicità risultante può essere fatale. I prodotti da evitare includono acetaminofene (" Tylenol " o paracetamolo), ibuprofene, aspirina e molti altri
Per quanto frustrante possa essere per i proprietari di gatti, significa che gli antidolorifici per gatti devono sempre essere somministrati sotto la supervisione di un veterinario.
Antidolorifici prescritti per gatti
L'unico modo sicuro per alleviare il dolore nei gatti è collaborare strettamente con i veterinari, utilizzando antidolorifici soggetti a prescrizione medica la cui efficacia è stata dimostrata in medicina veterinaria.
Questi sono approvati dalla FDA, con studi che dimostrano che sono sicuri ed efficaci per i gatti. È molto importante che vengano usati solo in casi appropriati, rispettando rigide linee guida sul dosaggio, somministrati a intervalli attentamente controllati. Anche con questi prodotti, è possibile che si verifichino effetti tossici, quindi bisogna fare attenzione.
Esistono diversi gruppi di farmaci antidolorifici.
Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)
I FANS sono un ampio gruppo di farmaci ampiamente utilizzati negli esseri umani e nei cani, soprattutto per alleviare il dolore cronico.
I gatti sono molto sensibili alla tossicità di questi farmaci, ma sono stati condotti studi su alcuni prodotti che dimostrano che possono essere utilizzati in sicurezza sotto stretta supervisione. Sono spesso utilizzati per gestire con successo la gestione del dolore in numerose malattie croniche, tra cui l'osteoartrite, nonché in situazioni post-operatorie.
Esempi includono:
- Meloxicam (ad esempio "Metacam") : può essere somministrato come medicinale liquido, direttamente o nel cibo
- Robenacoxib (ad esempio "Onsior") : normalmente è disponibile in formulazione in compresse
Farmaci di tipo oppioide
Questo tipo di farmaco potente tende a essere utilizzato per un uso a breve termine in contesti ospedalieri veterinari (ad esempio post-operatori) per aiutare i gatti a gestire il dolore intenso. Esistono controlli legali molto severi sull'uso di questi farmaci a causa del potenziale abuso del loro uso per gli esseri umani.
- Butorfanolo – azione breve, solitamente somministrato tramite iniezione
- Buprenorfina – effetto più duraturo, solitamente somministrato tramite iniezione
- Idromorfone : il vomito è un effetto collaterale significativo, solitamente somministrato tramite iniezione
- Fentanyl – disponibile sotto forma di iniezioni e anche di cerotti cutanei per un uso a lungo termine.
- Metadone – disponibile come iniezioni e prodotti orali
- Morfina – vomito comune, disponibile sotto forma di iniezioni
- Tramadolo – meno potente, disponibile come iniezioni e formulazioni orali
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Terapia con anticorpi monoclonali anti-fattore di crescita nervoso
Questo è il più entusiasmante progresso recente nel sollievo dal dolore per i gatti. Il fattore di crescita nervoso (NGF) svolge un ruolo nello sviluppo del dolore e nella sensibilizzazione dei nervi afferenti dalle aree interessate (ad esempio articolazioni artritiche).
L'anticorpo monoclonale (nome brevettato " Solensia ") si lega all'NGF, rimuovendolo dal sistema. Questo prodotto viene somministrato tramite iniezione sottocutanea, con un'iniezione che fornisce sollievo dal dolore fino a 6 settimane. Gli studi finora condotti dimostrano che fornisce un sollievo dal dolore più efficace dei FANS.
Altri tipi di farmaci antidolorifici
In determinate circostanze, sotto la supervisione del veterinario, possono essere prescritti diversi altri tipi di farmaci antidolorifici:
- Corticosteroidi : hanno un ampio effetto antinfiammatorio che include un certo livello di sollievo dal dolore
- Gabapentin : agisce in modo diverso e tende a essere utilizzato per il dolore neuropatico, il dolore da cancro, la sindrome da iperestesia, oltre ad essere utilizzato come anticonvulsivante in alcuni casi
- Cannabinoidi ( CBD ): possono essere utilizzati per alleviare il dolore a lungo termine in determinate condizioni, ma c'è ancora una carenza di formulazioni affidabili e autorizzate per i gatti
Alternative più sicure
Non è possibile suggerire rimedi casalinghi per alleviare in modo sicuro il dolore nei gatti. Alcune possibilità sicure che possono aiutare in una certa misura includono:
- Agopuntura : può essere utilizzata in modo intermittente (ad esempio una volta alla settimana), con i suoi effetti dichiarati che comportano il rilascio di sostanze endogene antidolorifiche (ad esempio, oppioidi) e l'inibizione del rilascio di sostanze che inducono dolore (ad esempio, citochine infiammatorie). I proprietari di gatti devono lavorare con un agopuntore esperto e autorizzato a lavorare con gli animali.
- Integratori : gli integratori alimentari come gli acidi grassi possono avere alcuni effetti antinfiammatori che possono aiutare a modulare la risposta al dolore, ma da soli non forniranno un'analgesia adeguata ad alleviare il dolore significativo.
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Conclusione
Un efficace sollievo dal dolore è importante per i gatti tanto quanto lo è per gli esseri umani. Tuttavia, a causa delle particolari sensibilità del metabolismo felino, molti tipi di sollievo dal dolore sono altamente tossici nei gatti. Ciò significa che il sollievo dal dolore deve essere sempre somministrato solo sotto stretta supervisione veterinaria.
Domande frequenti
Quale antidolorifico per uso umano è sicuro per i gatti?
Nessun antidolorifico umano è sicuro per l'uso domestico nei gatti: molti gatti vengono avvelenati ogni anno da persone che cercano di aiutare i loro gatti usando prodotti umani. Gli antidolorifici devono essere somministrati solo sotto stretta supervisione veterinaria.
Posso dare l'aspirina al mio gatto?
No. Talvolta i veterinari prescrivono l'aspirina ai gatti in dosi molto basse e attentamente controllate, ma ciò deve essere fatto solo sotto la diretta supervisione di un veterinario.
I gatti possono assumere l'ibuprofene?
No. L'ibuprofene è altamente tossico per i gatti; numerosi studi hanno descritto i gravi danni inflitti ai gatti quando proprietari benintenzionati hanno somministrato loro questo prodotto.