La marbofloxacina, comunemente nota con il nome commerciale Zeniquin, è un antibiotico comunemente usato in medicina veterinaria. In questo articolo, scoprirete come funziona la marbofloxacina per gatti, i tipi di infezioni per cui può essere usata, gli effetti collaterali da prendere in considerazione e alcune domande frequenti.
Panoramica sulla marbofloxacina per gatti
Informazioni sulla marbofloxacina per gatti

La marbofloxacina è usata per trattare le infezioni batteriche nei gatti, come ad esempio le infezioni del tratto urinario.
La marbofloxacina è un antibiotico della classe dei fluorochinoloni. È un fluorochinolone di terza generazione, concentrazione-dipendente e battericida.
Essendo un antibiotico concentrazione-dipendente, significa che deve raggiungere una certa concentrazione elevata all’interno del tessuto bersaglio infetto (come la pelle, i polmoni, ecc.) per uccidere i batteri.
Un antibiotico battericida è un antibiotico che uccide attivamente i batteri, a differenza degli antibiotici batteriostatici che si concentrano maggiormente sulla soppressione della crescita batterica.
La marbofloxacina uccide i batteri inibendo la sintesi del DNA batterico e provocandone la morte entro 20-30 minuti.
La marbofloxacina è un antibiotico ad ampio spettro, cioè è in grado di uccidere molti tipi di batteri diversi. Tuttavia, nessun antibiotico è in grado di uccidere tutti i tipi di batteri. Tra i batteri contro i quali è meno efficace, si trovano i batteri streptococchi e i batteri anaerobi (quelli che non richiedono ossigeno per sopravvivere, come i batteri Clostridia).
Come la maggior parte degli antibiotici, anche la marbofloxacina è inefficace contro le infezioni virali, protozoarie e fungine.
La marbofloxacina è considerata un antibiotico di fascia alta. Ciò significa che è meglio utilizzarla solo quando un altro antibiotico non è stato efficace. Per una copertura antimicrobica più completa, può essere abbinata ad altri antibiotici che trattano i batteri streptococchi e i batteri anaerobi, come la clindamicina o l’amoxicillina.
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Che effetto ha la marbofloxacina sui gatti?
La marbofloxacina per gatti può essere utilizzata per diversi tipi di infezioni batteriche. Tra queste rientrano quelle della pelle, delle vie respiratorie e delle vie urinarie. Nei casi in cui siano presenti batteri streptococchi e batteri anaerobi, può essere sostituito con un antibiotico molto simile, la pradofloxacina, che presenta una maggiore attività contro questo tipo di batteri.
La marbofloxacina per gatti è approvata dalla FDA per il trattamento di infezioni sensibili alla sua azione. Idealmente, ciò richiede l’esecuzione di una coltura batterica e di una sensibilità, com’è più comunemente il caso con le infezioni del tratto urinario e delle infezioni cutanee, data la relativa facilità di raccolta di un campione.
Tuttavia, i veterinari possono anche prescrivere un antibiotico in base alla maggiore probabilità di presenza di batteri in un determinato tessuto o sistema corporeo e alle classi di antibiotici a cui tali batteri sono più sensibili.
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Effetti collaterali della marbofloxacina

La maggior parte degli effetti avversi della marbofloxacina nei gatti sono lievi, anche se il disturbo gastrointestinale è uno dei più comuni.
In genere, gli effetti avversi associati alla marbofloxacina per i gatti sono limitati a segni di disturbi gastrointestinali, che includono vomito, diarrea e diminuzione dell’appetito. Si tratta di segnali che possono verificarsi con qualsiasi antibatterico e non solo con la marbofloxacina.
I fluorochinoloni in generale sono potenzialmente in grado di causare erosioni della cartilagine nelle articolazioni portanti di animali immaturi ancora in fase di crescita. Ciò li rende in linea generale non sicuri per qualsiasi gatto giovane e in crescita di età inferiore a un anno.
La pradofloxacina, un altro fluorochinolone, è approvata per l’uso nei gatti di età superiore alle 12 settimane e potrebbe essere più sicura per i gatti più giovani.
La marbofloxacina per gatti può, in rari casi, causare la sovrastimolazione del sistema nervoso centrale e deve quindi essere usata con cautela nei gatti con disturbi convulsivi.
Poiché viene metabolizzata ed escreta dal fegato e dai reni, la marbofloxacina potrebbe richiedere un adeguamento del dosaggio e un uso cauto nei gatti con disfunzioni epatiche e renali, in modo da evitate l’accumulo del farmaco. In questi casi, l’intervallo tra le dosi del farmaco potrebbe venire esteso.
I fluorochinoloni in generale possono aumentare le scottature nei gatti durante l’esposizione al sole. L’esposizione prolungata al sole di aree cutanee scoperte o con pelo sottile deve essere evitata durante l’assunzione del farmaco.
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È stato documentato che l’enrofloxacina, un altro fluorochinolone, se usata a dosi elevate, può causare tossicità oculare e conseguente cecità nei gatti. Alla FDA sono stati segnalati alcuni casi di cecità felina durante l’assunzione di marbofloxacina. Tuttavia, a differenza dell’enrofloxacina, non è stata stabilita una relazione di causa-effetto. Le dosi più elevate di marbofloxacina per gatti devono comunque essere usate con cautela.
In caso di sovradosaggio, gli effetti più comuni segnalati nei gatti sono aumento della salivazione, vomito e arrossamento della punta dei padiglioni auricolari.
Sono diversi i farmaci che devono essere usati con cautela insieme alla marbofloxacina. Assicuratevi sempre di informare il veterinario di tutti i farmaci che sta assumendo il vostro gatto quando iniziate a somministrare la marbofloxacina.
Se temete che il vostro gatto possa aver sviluppato effetti collaterali durante l’uso di marbofloxacina, o se sospettate un sovradosaggio, contattate immediatamente il vostro veterinario, l’Animal Poison Control Center ASPCA (Stati Uniti: 1-888-426-4435) o la Pet Poison Helpline (Stati Uniti: 1-855-764-7661) per ulteriori consigli.
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Dosaggio della marbofloxacina

Il dosaggio di qualsiasi farmaco per gatti deve essere prescritto da un veterinario e seguito attentamente per garantire la salute e il benessere del gatto.
Gli usi della marbofloxacina per gatti approvati dalla FDA sono principalmente classificati come infezioni della pelle e dei tessuti molli e infezioni del tratto urinario. Per ciascuna di queste infezioni, il dosaggio è di 2,75-5,5 milligrammi per chilogrammo ogni 24 ore.
La durata del trattamento con marbofloxacina può essere molto variabile. Alcune infezioni possono richiedere solo un massimo di 5 giorni di utilizzo, mentre altre possono richiedere 30 giorni o più.
Poiché la variabilità del dosaggio della marbofloxacina per gatti dipende dall’infezione da trattare (e dal fatto che si stia trattando un ceppo batterico altamente resistente), è estremamente importante seguire le istruzioni del veterinario e non interrompere mai un antibiotico prima che sia trascorso il periodo di tempo prescritto. Questo vale anche se il gatto sembra non presentare più segni di malattia.
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Conclusione
La marbofloxacina è un antibiotico molto utile e generalmente sicuro da usare nei gatti. Per gli animali molto giovani, è meglio prendere in considerazione antibiotici alternativi. Poiché è più probabile che la marbofloxacina venga utilizzata come scelta secondaria o in caso di infezioni batteriche resistenti, assicuratevi sempre di seguire le indicazioni del veterinario sul dosaggio.
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Disclaimer sul dosaggio dei farmaci: siamo in grado di fornire solo le dosi per farmaci approvati dalla FDA per l’uso sui gatti e solo in base a quanto stabilito dalle linee guida dell’etichetta. Per i farmaci utilizzati off-label possiamo solo fornire linee guida e informazioni sulla sicurezza per l’uso. Il dosaggio sicuro e appropriato per i farmaci off-label può essere determinato solo da un veterinario di base.
Vi invitiamo a collaborare con il vostro veterinario per determinare se un farmaco specifico è adatto al vostro gatto. Modificare o aggiustare la dose per il vostro gatto senza consultare un veterinario può comportare dei rischi. Non incoraggiamo l’uso di farmaci prescritti per uso umano sugli animali domestici senza aver prima consultato il veterinario di base.