Quando si sceglie un animale domestico, molti trovano nei gatti un’attrattiva particolare perché vengono percepiti come animali indipendenti e meno esigenti dei cani. Tuttavia, è naturale chiedersi: per quanto tempo è davvero sicuro lasciare un gatto a casa da solo senza compromettere la sua salute o il suo benessere emotivo?
La durata dipende dal singolo gatto, ma in generale la maggior parte può restare sola fino a 12 ore e, con una buona organizzazione, anche fino a 24 ore. In questo articolo vedremo perché è importante limitare il tempo in cui il tuo micio rimane da solo e quali soluzioni puoi adottare per garantirgli sicurezza e benessere quando devi assentarti da casa per periodi più lunghi.
Ai gatti dà fastidio restare soli?
A differenza dei cani, che solitamente amano seguire i loro padroni nelle uscite, i gatti sono animali molto territoriali e la maggior parte preferisce rimanere nel proprio ambiente. Per loro viaggiare può essere fonte di stress e spesso tendono a cercare vie di fuga da porte o finestre aperte, motivo per cui di norma non ci accompagnano in gite o vacanze. Ma questo significa che i gatti non soffrono la solitudine?
Esiste lo stereotipo che li dipinge come animali distaccati, interessati solo ad avere un letto comodo e del cibo a disposizione. Se così fosse, potremmo pensare che, finché i bisogni primari sono soddisfatti, non faccia alcuna differenza lasciarli soli per lunghi periodi. Ma la realtà è un po’ più complessa.
Uno studio ha confermato ciò che molti proprietari già intuivano: i gatti sviluppano legami profondi con i loro umani e fanno affidamento su di loro per sicurezza e affetto. È stato osservato che, dopo essere rimasti soli a lungo, al ritorno del padrone i gatti tendono a fare più fusa e a cercare maggiormente il contatto sociale, segno che in realtà sentono la sua mancanza.
Alcuni possono addirittura soffrire di ansia da separazione, mostrando comportamenti che riflettono disagio quando il proprietario è fuori casa, come:
- Sporcizia domestica (uso del bagno in luoghi indesiderati)
- Distruttività
- Toelettatura eccessiva
- Vocalizzazione eccessiva
Se sospetti che il tuo gatto possa soffrire di ansia da separazione, rivolgiti al veterinario per ricevere supporto e indicazioni su come gestire al meglio la situazione.
Ma i gatti non dormono tutto il giorno?
I gatti dormono moltissimo: molti arrivano a riposare fino a 18 ore (o più) nell’arco della giornata. Tuttavia, il loro è un modello di sonno polifasico, cioè non dormono in un’unica lunga sessione, ma fanno più sonnellini distribuiti nelle 24 ore.
In media, il ciclo di sonno di un gatto dura circa 104 minuti, composto da circa 79 minuti di riposo e 26 minuti di veglia. Sono inoltre più attivi nelle ore crepuscolari, cioè all’alba e al tramonto. Questo significa che, pur dormendo molto, difficilmente resteranno addormentati per tutto il tempo in cui sei fuori casa: se si svegliano più volte senza compagnia, possono sentirsi soli o annoiati.
Perché non posso lasciare il mio gatto solo più a lungo?

Sebbene sia possibile lasciare cibo per gatti, acqua e lettiere pulite a sufficienza per periodi più lunghi di 24 ore, non è consigliabile farlo in caso di emergenza medica.
Potresti pensare che il tuo gatto sarebbe perfettamente a suo agio senza compagnia umana per alcuni giorni, ma in realtà dipende molto dalla sua personalità: alcuni gatti cercano più contatto umano di altri.
Anche se teoricamente è possibile lasciare a disposizione cibo, acqua e lettiere pulite per oltre 24 ore, non è consigliabile. In tua assenza, un’eventuale emergenza medica potrebbe diventare fatale: condizioni gravi come coaguli di sangue (tromboembolia) o ostruzioni urinarie possono insorgere rapidamente, risultano estremamente dolorose e stressanti e possono condurre alla morte in poco tempo senza un intervento veterinario immediato.
I gatti che hanno accesso all’esterno corrono un rischio maggiore di traumi, ad esempio a causa di incidenti stradali. Tuttavia, anche i gatti che restano in casa possono farsi male, ad esempio cadendo da mobili alti o dalle scale. Se non c’è nessuno a controllarli regolarmente, potrebbero non ricevere le cure veterinarie urgenti di cui avrebbero bisogno in tempo.
Tutti i gatti possono essere lasciati soli per un giorno?
Ci sono circostanze in cui anche 12 ore risultano eccessive per lasciare un gatto da solo. I gattini, ad esempio, hanno bisogno di attenzioni e supervisione molto più frequenti rispetto agli adulti e non dovrebbero restare soli per più di quattro ore. Questo intervallo può essere gradualmente prolungato man mano che si avvicinano ai 6 mesi di età.
Anche i gatti malati o quelli con patologie croniche che richiedono terapie farmacologiche regolari necessitano di controlli più frequenti, per garantire che la loro salute rimanga stabile e non insorgano complicazioni.
Suggerimenti per lasciare il tuo gatto da solo
Ammettiamolo: per quanto ci piacerebbe passare l’intera giornata con il nostro gatto, per la maggior parte di noi non è realistico. Molti mici restano regolarmente soli per il tempo di una tipica giornata lavorativa.
Ecco alcuni suggerimenti utili per soddisfare i bisogni fisici ed emotivi del tuo gatto quando rimane solo durante il giorno o la notte:
- Rendi sicura la casa: abbassa i sedili del water, lascia le porte interne aperte per evitare che il gatto rimanga intrappolato, chiudi le finestre e metti fuori portata prodotti chimici o sostanze tossiche.
- Valuta l’accesso all’esterno: se il tuo gatto esce abitualmente, è più sicuro tenerlo in casa quando non ci sei, così da ridurre i rischi di incidenti stradali, lotte con altri animali, cadute o avvelenamenti.
- Cibo e acqua sempre disponibili: assicurati che ci siano ciotole con acqua fresca in più punti, nel caso una si rovesci. Una fontanella può stimolare il gatto a bere di più. Le mangiatoie automatiche o con microchip sono utili, soprattutto se hai più gatti o diete differenziate.
- Lettiera pulita: garantisci almeno una lettiera per ciascun gatto, più una extra di riserva, e assicurati che siano sempre in buone condizioni igieniche.
- Controllo a distanza: una telecamera per animali domestici ti permette di osservare cosa fa il gatto in tua assenza; alcune hanno anche la funzione di distribuire snack.
- Feromoni rilassanti: i diffusori a base di feromoni possono ridurre lo stress e rassicurare il gatto quando resta solo.
- Stimoli sonori: lascia accesa la televisione o un po’ di musica; esistono anche brani appositamente composti per le orecchie dei felini.
- Arricchimento ambientale: previeni noia e solitudine con tiragraffi, alberi per gatti, giochi interattivi e puzzle alimentari.
Quali opzioni ho per i viaggi più lunghi lontano da casa?

Per assenze superiori alle 24 ore, organizza che qualcuno si prenda cura del tuo gatto, preferibilmente a casa tua.
Se devi assentarti per più di 24 ore, è importante che qualcuno si occupi del tuo gatto. Poiché sono animali territoriali, per loro è generalmente meno stressante rimanere nel proprio ambiente, accuditi da un vicino o un amico che possa passare più volte al giorno, oppure da un pet sitter professionista.
Un’alternativa è la pensione per gatti, ma la scelta dipende molto dalla personalità del tuo micio. Un gatto che non tollera bene i viaggi in macchina, mostrando sintomi come vomito e miagolii continui, probabilmente starà meglio se accudito direttamente a casa.
Un gatto giovane, vivace e socievole, che tende ad annoiarsi o a mettersi nei guai se lasciato solo troppo a lungo, potrebbe trovarsi meglio in una pensione per gatti sicura, dove riceverà supervisione continua e attenzioni costanti.
Vicino, amico o familiare
- L’ideale sarebbe scegliere qualcuno che sia “esperto di gatti”, così che sia più propenso a notare i segnali di cattiva salute o di lesioni.
- Il tuo gatto potrebbe sentirsi meno stressato perché ha una persona a lui cara, anziché uno sconosciuto.
- Di solito è l’opzione meno costosa, ma un bel regalo sarebbe probabilmente gradito!
Cat Sitter Professionista
- Alcuni restano a casa tua mentre sei via, tenendo compagnia al tuo gatto e prendendosi cura della tua casa.
- Altri pet sitter rimangono a far visita per un periodo di tempo concordato ogni giorno.
- Solitamente reperibili tramite agenzie (per cui vengono verificate le credenziali e i dettagli assicurativi) o tramite raccomandazioni del personale.
- Insieme al personale addetto alla pensione per animali, potrebbero avere maggiore esperienza nel somministrare farmaci e nel notare i segnali di cattiva salute.
Pensione per gatti autorizzata
- Può essere adatto a gatti tranquilli e adattabili, tuttavia alcuni gatti trovano la vicinanza di altri gatti molto stressante.
- Prima di prenotare, organizza una visita per incontrare e parlare con il personale, per verificare se la struttura è adatta al tuo gatto.
- Controlla i loro protocolli di sicurezza. Dovrebbero esserci meno possibilità che i gatti scappino da una gattile rispetto a quando vengono accuditi a casa (dove è più facile che scappino accidentalmente da una porta o da una finestra).
- International Cat Care ha prodotto un articolo eccellente su come scegliere una pensione per gatti, che potrebbe esserti utile.
Qualunque sia l’opzione scelta, lascia sempre i numeri di telefono di emergenza, sia il tuo che quello del veterinario. Se il tuo gatto deve assumere farmaci, assicurati che ci sia una scorta sufficiente fino al tuo rientro e che la persona incaricata sappia esattamente come e quando somministrarli.
Se il gatto viene accudito a casa, spiega con chiarezza la sua routine quotidiana e indica dove si trovano tutti gli oggetti essenziali. Chiedi inoltre al custode di dedicargli un po’ di tempo a ogni visita, giocando e interagendo con lui, così da evitare che si senta solo o annoiato, oltre a occuparsi delle necessità di base come cibo, acqua e lettiera.
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