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La pododermatite nei gatti è nota in medicina come pododermatite plasmacellulare felina e colloquialmente come ‘piede a cuscino’. È una condizione dolorosa che causa l’infiammazione dei cuscinetti plantari, rendendoli gonfi e scomodi da calpestare. Sebbene sia una condizione relativamente rara, la pododermatite può essere debilitante. Se non curata, può portare a gravi sintomi e complicazioni.
La pododermatite richiede un trattamento specifico presso il veterinario che varierà a seconda della gravità dei segni clinici del gatto. In questo articolo, spiegheremo tutto ciò che dovete sapere sulla pododermatite nei gatti, comprese cause, sintomi e trattamenti disponibili.
Cause della pododermatite nei gatti
La pododermatite nei gatti è una condizione rara ancora poco compresa. Tuttavia, è stata osservata in gatti di tutte le età, sesso e razza.
Disfunzione immunitaria
Non esiste una causa definitiva per il piede a cuscino nei gatti. Si pensa che si verifichi a causa di una disfunzione del sistema immunitario, simile a una condizione autoimmune. È probabile che un’infezione o un processo infiammatorio inneschi una risposta immunitaria nel corpo del gatto. Questa risposta provoca quindi l’infiltrazione delle plasmacellule (linfociti) nel cuscinetto del gatto e la conseguente attivazione. Le plasmacellule attivate producono anticorpi che portano a gonfiore e infiammazione, che a loro volta porteranno a zampe gonfie e dolorose, da cui il nome ‘piede a cuscino’.
Virus
Poiché si pensa che la pododermatite si verifichi in risposta a un’infezione o a un’infiammazione, molti autori hanno suggerito un collegamento tra la pododermatite e una malattia virale, come il virus dell’immunodeficienza felina (FIV) o il virus della leucemia felina (FELV). Infatti, in alcuni studi, circa il 44-63% dei gatti con pododermatite è risultato positivo al FIV.
Allergie
In alcuni gatti, la pododermatite può anche essere stagionale, quindi sono state suggerite anche cause allergiche. Può essere più evidente nei gatti che vivono all’aperto, poiché sono più suscettibili a cause infettive e probabilmente trascorrono più tempo su superfici dure.
Sintomi della pododermatite nei gatti
La pododermatite solitamente interessa due o più zampe piuttosto che una sola e colpisce principalmente i cuscinetti metacarpali e metatarsali principali (i cuscinetti più grandi delle zampe).
I gatti affetti da pododermatite avranno problemi a camminare, ma, in alcuni casi lievi, potrebbe non manifestarsi alcun segno evidente. I sintomi della pododermatite possono variare da gatto a gatto, ma solitamente comprendono:
- Cuscinetti delle zampe infiammati, gonfi e tumefatti
- Scolorimento viola o rosso dei cuscinetti
- Striature (linee) o crepe sui cuscinetti
- Ulcerazione/ferite sul cuscinetto plantare
- Sanguinamento dal cuscinetto
- Leccamento eccessivo del cuscinetto
- Zoppicamento o sollevamento della zampa
- Dolore o fastidio
Oltre ai sintomi che riguardano le zampe, i gatti possono manifestare letargia, febbre, perdita di peso o linfonodi ingrossati, a causa del fatto che la pododermatite è provocata da un aumento delle plasmacellule circolanti.
Complicazioni della pododermatite nei gatti

La pododermatite colpisce principalmente i cuscinetti delle zampe, ma può causare complicazioni in altre parti del corpo come i reni. Shutterstock.com
Oltre ai sintomi elencati qui sopra, la pododermatite può portare a ulcerazioni e ferite aperte sui cuscinetti plantari che complicheranno la guarigione perché potrebbero richiedere un trattamento a lungo termine e un intervento chirurgico. La guarigione dall’intervento chirurgico può richiedere da 1 a 4 settimane e i gatti avranno bisogno di cure supplementari durante il periodo postoperatorio.
A causa di un aumento della produzione di plasmacellule, i gatti possono sviluppare altre condizioni nell’organismo, che possono rivelarsi più complicate della pododermatite stessa. Tra queste troviamo:
- Stomatite
- Glomerulonefrite immunomediata
- Amiloidosi renale
- Infezione delle vie respiratorie superiori
- Gonfiore sul ponte del naso
Queste condizioni renderanno probabilmente la situazione più complicata e potenzialmente pericolosa per la vita del gatto.
Diagnosi della pododermatite nei gatti
Se il vostro gatto mostra alcuni dei sintomi sopra indicati e temete che sia affetto da pododermatite, fissate un appuntamento con il vostro veterinario che procederà a richiedere un’anamnesi completa delle condizioni del gatto e a esaminarlo. Questi passaggi potrebbero bastare al veterinario per diagnosticare la pododermatite o per lo meno per sospettarne la presenza.
Esami del sangue
Il veterinario vorrà probabilmente effettuare ulteriori test per confermare la pododermatite ed escludere altre condizioni. Ciò potrebbe comportare test per la leucemia felina e il virus dell’immunodeficienza felina a causa dei potenziali collegamenti tra queste condizioni. In presenza di pododermatite, le analisi del sangue di routine potrebbero mostrare un cambiamento nel numero di linfociti e globuline elevate.
Biopsia
Il veterinario potrebbe consigliare di effettuare un agoaspirato (FNA) da un cuscinetto plantare. Ciò comporta l’uso di un ago per raccogliere un piccolo campione di cellule dal cuscinetto che vengono poi esaminate al microscopio. In caso di pododermatite, si possono osservare numerose plasmacellule.
Il veterinario potrebbe decidere di procedere direttamente a una biopsia cutanea da un cuscinetto della zampa, poiché si tratta del modo migliore per diagnosticare la pododermatite. La biopsia viene quindi inviata a un laboratorio esterno per essere analizzata.
Questi passaggi sono importanti per differenziare la pododermatite da altre patologie che possono colpire la zampa, come infezioni batteriche, infezioni fungine, complesso del granuloma eosinofilo, pemfigo foliaceo, corpi estranei (qualcosa incastrato nella zampa) o cancro.
Casi complicati
I gatti che mostrano altri sintomi come letargia, febbre o cambiamenti nell’appetito potrebbero richiedere ulteriori test perché le plasmacellule possono anche influenzare i reni, la bocca e le vie respiratorie superiori. I test possono includere raggi X e ultrasuoni.
Trattamenti per la pododermatite nei gatti
I casi lievi di pododermatite possono risolversi da soli, ma la maggior parte dei casi richiederà un trattamento da parte del veterinario. In ogni caso, il gatto dovrà essere visitato dal veterinario che deciderà il piano d’azione più appropriato.
Poiché la pododermatite è causata da una reazione immunitaria, i relativi trattamenti si basano sull’alterazione della risposta immunitaria. Il trattamento principale per la pododermatite nei gatti è la doxiciclina. La doxiciclina è un antibiotico che ha proprietà immunomodulatrici che possono migliorare i sintomi della pododermatite nell’80% dei gatti.
Un terzo dei gatti sottoposti a terapia con doxiciclina raggiunge la remissione completa dei sintomi clinici. La remissione richiede un lungo ciclo, spesso di 2-3 mesi, che deve essere continuato a lungo dopo il miglioramento dei sintomi clinici. I gatti con pododermatite, anche se raggiungono la remissione dei segni clinici, possono manifestare riacutizzazioni di questa condizione per tutta la vita.
Il dosaggio usuale è di 10 mg per kg. È importante somministrare questo farmaco con cibo o acqua, poiché, se rimane nella gola del gatto, può causare esofagite.
I casi che non rispondono alla doxiciclina vengono spesso sottoposti a terapia steroidea (ad esempio prednisolone o desametasone) o a terapia immunosoppressiva (ciclosporina). Nei gatti che presentano gravi ulcerazioni dei cuscinetti plantari, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere parte del cuscinetto plantare interessato.
Potrebbero essere necessari anche antibiotici e antidolorifici per migliorare la situazione del gatto. Se vengono coinvolti altri sistemi dell’organismo (come i reni), potrebbero essere necessari altri farmaci, fluidi endovenosi e ospedalizzazione.
Consigli per la cura del gatto

I gatti con pododermatite possono trovare alcune superfici, come sabbia, lettiera o cemento, molto irritanti per le loro zampe doloranti. Shutterstock.com
I gatti con pododermatite possono provare grande disagio. Questi consigli possono aiutare il gatto in caso soffra di pododermatite.
- Fornite una cuccia e delle superfici comode: la pododermatite causa il gonfiamento delle zampe che possono provocare dolore al gatto quando cammina. È più difficile per i gatti camminare su terreni duri e dormire su superfici dure. Tenete conto del fatto che le zampe del gatto sono doloranti e fornite loro molte superfici morbide su cui camminare, come tappeti o coperte, e una comoda cuccia su cui dormire.
- Usate un substrato di lettiera morbido e fine: alcuni gatti affetti da pododermatite possono avere difficoltà a utilizzare substrati di lettiera grandi e solidi (ad esempio i pellet), quindi potrebbe essere necessario sostituirli con una lettiera fine e morbida, che risulta più delicata per le zampe doloranti. Pulite la lettiera ogni giorno per mantenere le zampe pulite.
- Attenetevi al programma di somministrazione dei farmaci: il gatto potrebbe dover assumere farmaci per molto tempo ed è importante attenersi a questo programma per aiutarlo a migliorare i sintomi. Contattate il veterinario se avete problemi a somministrare i farmaci e chiamatelo per un consiglio se saltate una dose.
- Non saltate le visite veterinarie: è importante presentarsi alle visite veterinarie per tenere sotto controllo i progressi del gatto. Il veterinario potrebbe dover modificare il piano di trattamento in base alla risposta del gatto alla terapia.
- Praticate una buona igiene: mantenete un ambiente pulito, in particolare per i gatti con ferite aperte sulle zampe. In questo modo, si previene l’infezione della zampa e la si mantiene pulita.
Prevenzione della pododermatite nei gatti
Non esiste una causa nota della pododermatite nei gatti, ma poiché è causata da una reazione immunitaria, è possibile che cause virali o infettive la predispongano. Per mantenere la salute del vostro gatto:
- Rimanete aggiornati con le vaccinazioni del gatto per prevenire alcune malattie virali come il virus della leucemia felina (FELV).
- Offrite al gatto una dieta completa e di alta qualità in grado di fornire tutti i nutrienti di cui ha bisogno.
- Mantenete il peso del gatto a un livello sano ed evitate che diventi sovrappeso o obeso.
- I gatti affetti da allergie potrebbero aver bisogno di sottoporsi a prove alimentari o assumere farmaci per tenere sotto controllo le allergie.
- Rivolgetevi subito a un veterinario se pensate che il vostro gatto non stia bene, perché potrebbe avere un’infezione o un virus. Quanto prima avviene il trattamento, tanto prima il gatto guarirà ed eviterà l’infiammazione cronica.
- Mantenete una buona igiene e pulizia in casa per prevenire infezioni e virus, soprattutto se vivete con diversi animali domestici.