Trovarsi di fronte a un gatto che soffia non è certo piacevole e, diciamocelo, può risultare anche un po’ intimidatorio! Ogni proprietario preferirebbe di gran lunga essere accolto da fusa affettuose o da un miagolio amichevole, piuttosto che da un avvertimento così netto.
Nel linguaggio felino, soffiare è un chiaro segnale di allerta e di solito indica paura o disagio. I gatti soffiano verso le persone o altri animali quando si sentono minacciati, spaventati o agitati in un ambiente nuovo. Anche il dolore, il fastidio o il malessere possono contribuire a scatenare questa reazione.
Se il tuo gatto soffia a un membro della famiglia o persino a te, è importante capire il motivo e trovare il modo di aiutarlo. Ogni amante dei gatti desidera solo il meglio per il proprio amico felino, e un gatto che soffia di solito non è un gatto sereno. Comprendere le cause di questo comportamento ti aiuterà a risolvere la situazione e a creare un ambiente più armonioso in casa.
Esaminiamo quindi le cause più comuni di questo segnale di avvertimento e come possiamo gestirlo nel modo migliore.
Cos’è un soffio?

Un gatto che sibila potrebbe anche mostrare occhi spalancati, schiena arcuata e coda gonfia.
Sssshhh! Il suono che il gatto emette quando soffia assomiglia a quello di un serpente. Viene prodotto da un’espulsione improvvisa di aria attraverso la bocca, che rimane aperta, mostrando i denti in segno di minaccia. Questo suono può essere accompagnato da cambiamenti nel linguaggio corporeo del gatto, come occhi spalancati e fissi, coda gonfia e dorso inarcato.
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Perché il mio gatto soffia?

Il sibilo è più spesso un segno di paura che di aggressività.
Soffiare è un comportamento del tutto normale nei gatti ed è una reazione istintiva in determinate situazioni. Spesso viene associato all’aggressività, ma nella maggior parte dei casi è un segnale di paura.
Un gatto può soffiare, ad esempio, se incontra un nuovo gatto nel suo territorio, se viene introdotto un nuovo animale domestico in casa (come un cucciolo), oppure se viene preso in braccio o manipolato contro la sua volontà.
Un classico esempio è quello del gatto dal veterinario: anche il micio più tranquillo può trasformarsi in una piccola palla di pelo soffiatrice, perché si sente costretto e vulnerabile in un ambiente sconosciuto.
Sebbene la paura sia la causa principale di questo comportamento, gli esperti di comportamento felino hanno individuato anche altri contesti in cui il soffiare è particolarmente comune. Vediamoli più nel dettaglio.
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1. Soffiare tra gatti

I gatti sibilano l’un l’altro per avvertirli di stare indietro o di stare fuori dal loro territorio.
Un gatto può soffiare a un altro gatto quando si sente spaventato, e questo atteggiamento difensivo può trasformarsi in aggressività. I gatti che vivono all’aperto possono soffiare per avvertire altri gatti di stare lontani dal loro territorio, un comportamento particolarmente comune nei maschi non castrati. Anche i gatti domestici possono soffiare contro un altro animale della casa se percepiscono che sta invadendo il loro spazio.
Un altro motivo per cui i gatti soffiano tra loro riguarda gli ormoni: un maschio può soffiare a una femmina non sterilizzata durante il periodo dell’accoppiamento.
2. Le mamme gatte

Le regine sono estremamente protettive nei confronti dei loro cuccioli e spesso sibilano per ricordare alle persone di mantenere le distanze.
Le gatte sono molto protettive nei confronti dei loro cuccioli e tendono a mettere in guardia qualsiasi potenziale minaccia. Una mamma gatta potrebbe soffiare se una persona o un altro animale si avvicina troppo ai suoi piccoli, soprattutto se sta ancora allattando.
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3. Soffiare agli umani

Il sibilo è un chiaro segno che il gatto non è a suo agio o felice, quindi è importante capire cosa lo sta causando.
Se il tuo gatto soffia sempre a tuo marito, potresti pensare che lo detesti! In realtà, non è così, ma soffiare a una persona indica che il gatto si sente a disagio in sua presenza. Magari viene preso in braccio contro la sua volontà, oppure potrebbe essere qualcosa di più sottile, come il suo odore o il tono della voce.
Il linguaggio corporeo felino è spesso molto sottile e non sempre chi non è abituato a interpretarlo riesce a cogliere i primi segnali di disagio, portando il gatto a esprimersi in modo più evidente, ad esempio soffiando.
Questo può accadere quando una persona cerca di coccolare un gatto che non ha voglia di essere accarezzato o si avvicina mentre il micio sta mangiando o pulendosi. I gatti tendono ad affezionarsi di più a una persona in particolare all’interno della famiglia e non si fanno problemi a farlo capire se qualcun altro cerca di conquistare le loro attenzioni!
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4. Dolore, disagio o fastidio

Un aumento improvviso del sibilo, soprattutto quando viene maneggiato, può essere un segno che il gatto sta soffrendo.
Soffiare può essere una reazione istintiva al dolore o al malessere. Ad esempio, un gatto anziano con artrite potrebbe diventare più sensibile al contatto e iniziare a soffiare se viene manipolato o spazzolato.
Il dolore cronico nei gatti non è sempre facile da riconoscere, quindi qualsiasi cambiamento nel comportamento, come un’improvvisa intolleranza alle carezze, merita un controllo dal veterinario. I gatti più anziani possono soffrire di vari problemi di salute che causano disagio o semplicemente renderli più irritabili.
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Come rispondere quando il tuo gatto soffia

Per incoraggiare un gatto spaventato a uscire dal nascondiglio, offrigli del cibo preferito.
Se il tuo gatto soffia, che sia a te, a tuo marito, a un membro della famiglia o a un altro animale domestico, sta mandando un chiaro segnale di disagio e stress. La prima cosa da fare è dargli spazio e tempo per calmarsi.
Se lo stai trattenendo, lascialo andare (se possibile in sicurezza) e allontanati. Assicurati che abbia una via di fuga e accesso a un posto sicuro dove nascondersi, poi lascialo tranquillo, preferibilmente per qualche ora.
Dopo un po’ di tempo, quando il gatto si sarà probabilmente rilassato, prova ad attirarlo fuori con il suo cibo preferito, qualche snack, un giocattolo con erba gatta o con un po’ di incoraggiamento delicato. Se esce spontaneamente dal suo nascondiglio, premialo con rinforzi positivi: lodi, carezze leggere, premi o un momento di gioco.
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Un soffio occasionale è del tutto normale, ma se il tuo gatto si innervosisce frequentemente, potrebbe esserci qualcosa che lo disturba nell’ambiente o potrebbe soffrire di stress o dolore. Un controllo dal veterinario è un buon punto di partenza per escludere eventuali problemi di salute cronici o fastidi fisici.
Pensa a come potresti migliorare l’ambiente del tuo gatto per ridurre le situazioni stressanti. Deve avere sempre libero accesso a risorse essenziali come la lettiera, il cibo, l’acqua e un posto sicuro per dormire.
Aggiungi stimoli e arricchimento, come puzzle feeder e tiragraffi, e valuta l’uso di un diffusore di feromoni, come il Feliway, per creare un ambiente più rilassante. Se ritieni che il tuo gatto abbia difficoltà a gestire ansia o stress, un esperto di comportamento felino qualificato potrebbe darti il supporto necessario.
Il gatto che soffia: considerazioni finali

Se un gatto è più legato a una persona, potrebbe sentirsi meno a suo agio con gli altri membri della famiglia.
Se il tuo gatto soffia spesso a tuo marito, non significa necessariamente che sia aggressivo. Il più delle volte, il soffiare è un segnale di paura o tensione. Se il tuo micio è particolarmente legato a te, potrebbe semplicemente sentirsi meno a suo agio con un altro membro della famiglia o essere infastidito dalla sua presenza nel suo spazio.
Cerca di evitare situazioni che lo mettano a disagio, riduci gli elementi di stress nel suo ambiente e offrigli molte attenzioni positive, come momenti di gioco, premi e compagnia. Infine, assicurati che il veterinario escluda eventuali problemi di salute o dolore sottostante.
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