Orticaria nei gatti: cause, sintomi e trattamento

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Eruzioni cutanee in un gatto, che illustrano la presenza di irritazioni cutanee e l'importanza di trattare i problemi dermatologici felini.

In questo articolo, daremo un’occhiata dettagliata all’orticaria nei gatti. L’orticaria è essenzialmente un’eruzione cutanea. Continuate a leggere per avere una spiegazione semplice e chiara dei motivi per cui questa condizione può svilupparsi nel vostro gatto e per sapere cosa fare se il vostro gatto ne è affetto.

Cos’è l’orticaria?

La parola “orticaria” deriva dal latino “urtica”, che significa “ortica”. Il modo più semplice per spiegare a cosa assomiglia l’orticaria nei gatti è paragonarla a una serie di punture di ortica. L’orticaria è più comunemente nota come eruzione cutanea.

Tecnicamente, la definizione di orticaria è “gonfiore localizzato nel derma” (il principale strato attivo della pelle). È un tipo di dermatite o infiammazione della pelle. L’eruzione cutanea è dovuta al rilascio localizzato di istamina nella pelle che causa la dilatazione dei vasi sanguigni. Ciò accade a causa dell’infiammazione che può essere di origine allergica o irritante.

I gatti hanno la pelle ricoperta di pelo, il che rende più difficile notare le chiazze rosse e sollevate dell’orticaria. L’orticaria può essere una condizione che causa prurito, quindi anche se non si scorgono aree rosse, i proprietari di gatti possono notare che i loro gatti si grattano, scuotono la testa, si strofinano contro oggetti o si puliscono eccessivamente.

L’orticaria può manifestarsi in qualsiasi parte del corpo, ma viene più comunemente osservata in aree relativamente prive di peli, come la pancia. Vengono comunemente colpite anche le aree del corpo del gatto che hanno maggiori probabilità di entrare in contatto con l’ambiente, come la gola.

Quanto è diffusa l’orticaria?

L’orticaria nei gatti è uno dei modi in cui la loro pelle può reagire ad allergie e irritazioni. Si ritiene che si manifesti raramente nei gatti, tuttavia potrebbe risultare più comune di quanto si pensi, semplicemente perché può essere difficile da notare sulla pelle coperta di pelo.

In che modo i gatti contraggono l’orticaria?

Esistono due tipi principali di orticaria:

  • L’orticaria immunologica è di origine allergica. Si tratta di una reazione allergica ipersensibile governata dal sistema immunitario adattativo (anticorpi e cellule T). Questo tipo di reazione può svilupparsi dopo l’esposizione ad antigeni (tipi di proteine) in alimenti, tessuti, pollini, muffe, forfora di gatto, farmaci e vaccini. Le allergie che colpiscono gli animali domestici sono sempre più comuni.
  • L’orticaria non immunologica è basata sull’irritazione. Questo tipo di orticaria si sviluppa nei gatti quando il sistema immunitario innato provoca infiammazione in risposta a irritazione fisica come calore, freddo, traumi fisici, infezioni batteriche, punture (di insetti o piante), parassiti e sostanze chimiche.

Sintomi dell’orticaria nei gatti

Il segno principale dell’orticaria nei gatti sono pomfi sollevati e arrossati causati dalla reazione della pelle del gatto al trauma allergico o irritante. Questi pomfi appaiono come punture di ortica di dimensioni variabili, che vanno da 0,5 cm a 3 cm di diametro.

L’orticaria può avere il semplice aspetto di aree arrossate della pelle, oppure i pomfi possono sporgere leggermente dalla superficie della pelle. In tal caso, possono “bucarsi” con la pressione, vale a dire che se vengono premuti con la punta del dito, rimarrà una piccola ammaccatura, che gradualmente si riempirà.

Cause dell’orticaria nei gatti

Un gatto con un'infezione fungina della pelle, che evidenzia la necessità di diagnosi e trattamento dei problemi cutanei felini.

Esistono molte possibili cause dell’orticaria nei gatti. Il veterinario può effettuare un’anamnesi dettagliata delle condizioni del gatto per individuare la causa principale, caso per caso.

Le possibili cause o fattori scatenanti dell’orticaria nei gatti includono:

  • Punture o morsi di insetti come vespe, api, formiche, ecc.
  • Parassiti come le pulci, a causa di una reazione allergica alla saliva delle pulci.
  • Irritazione da contatto con tessuti, tappeti, detersivi, detergenti per pavimenti o persino indumenti umani.
  • Reazione farmacologica ad antibiotici, farmaci, vaccinazioni
  • Allergia alimentare
  • Allergeni inalati
  • Malattie immunomediate
  • Infezioni della pelle
  • Ragione idiopatica (a volte l’orticaria si manifesta senza una causa identificabile)

Diagnosi della causa dell’orticaria

Quando si porta il gatto affetto da orticaria dal veterinario, è possibile che vengano adottate le seguenti misure.

1. Raccolta di dati anamnestici dettagliati

Il veterinario discuterà ogni aspetto della situazione e della cura del gatto. Le possibili cause dell’orticaria sono molteplici e l’anamnesi aiuterà a distinguere le varie cause possibili, come quelle elencate in precedenza.

Verranno poste domande su altri aspetti che potrebbero essere correlati alle allergie dei gatti, tra cui lacrimazione, naso che cola, congestione, naso chiuso, starnuti, tosse, mancanza di respiro o asma.

Il veterinario potrebbe chiedervi informazioni sui segnali che interessano altre parti del corpo, come vomito o diarrea. Potreste dover fornire informazioni sulle condizioni della vostra casa, ad esempio se utilizzate filtri hepa sull’aspirapolvere o se adottate altre misure per ridurre gli acari della polvere in casa. Verrà discussa anche la situazione del gatto per quanto riguarda il controllo dei parassiti, come le pulci.

2. Esame fisico

Il veterinario esaminerà attentamente il gatto, esaminandone la pelle in ogni sua parte. Il veterinario potrebbe anche tagliare una piccola quantità di pelo in alcune zone per avere una visione più chiara della superficie cutanea.

Spesso il veterinario misurerà la temperatura del gatto, palperà tutto il corpo dell’animale (anche per verificare la presenza di linfonodi ingrossati), cercherà zone doloranti o gonfiori, osserverà i movimenti del gatto e, in generale, lo esaminerà per individuare eventuali anomalie.

3. Test di laboratorio di routine

Sebbene l’orticaria sia una malattia cutanea, il veterinario potrebbe decidere di effettuare eventuali esami interni standard di laboratorio, tra cui profili ematologici (emocromo) e biochimici su campioni di sangue ed esame di routine di un campione di urina.

Questi test vengono solitamente eseguiti per individuare eventuali patologie sistemiche alla base della reazione cutanea che sta interessando il gatto e, nella maggior parte dei casi, restituiranno risultati nella norma.

4. Prova alimentare

Un gatto che mangia, a sottolineare l'importanza di fornire un'alimentazione adeguata per la salute e il benessere dei felini.

Se il veterinario sospetta che il vostro gatto possa avere un’allergia alimentare, una dieta ad eliminazione può aiutare a individuare la causa dell’orticaria nel gatto.

Se il vostro gatto soffre di orticaria ricorrente, la possibile causa potrebbe essere un’allergia alimentare. In questo caso, il veterinario potrebbe consigliare una dieta sperimentale, o una cosiddetta “dieta di eliminazione“, somministrando al vostro gatto solo una dieta specializzata e non allergenica per 6-8 settimane.

Se gli episodi di orticaria si interrompono, la causa è da considerarsi un’allergia alimentare. Sarebbe quindi possibile provare diversi alimenti per definire con precisione quale sia l’alimento che provoca la reazione allergica.

5. Altri test

  • Al microscopio, è possibile esaminare un’impronta di nastro adesivo o un raschiamento della pelle con il metodo chiamato “citologia”, pensato per escludere vari altri tipi di malattie della pelle.
  • In rari casi, è possibile raccogliere un campione di biopsia cutanea da uno o più pomfi orticarioidi, che verrà poi elaborato dal laboratorio, e l’istopatologia risultante fornirà una descrizione molto dettagliata del tipo preciso di processo che avviene a livello cellulare.
  • Molto raramente, in casi gravi, possono essere eseguiti test cutanei o del sangue per determinare gli allergeni che potrebbero aver causato l’orticaria nel gatto. Vengono misurati i livelli di allergeni per diverse sostanze e i risultati possono quindi essere utilizzati per l’immunoterapia.

Il veterinario vi indicherà nei dettagli gli accertamenti da eseguire.

Costo del trattamento di un gatto con orticaria

È impossibile stimare il costo del trattamento dell’orticaria nei gatti, perché ogni singolo caso è provocato da diversi fattori possibili.

I costi possono variare da 100$ per una causa semplice (ad esempio, una reazione isolata alle punture di insetti) a 4000$ o più per un caso eccezionale di orticaria ricorrente quando è necessaria un’indagine molto dettagliata.

Trattamento per l’orticaria

  • L’approccio migliore per trattare l’orticaria consiste nello scoprire il fattore che ha causato la reazione. Se si riesce a identificare il fattore scatenante, è possibile evitarlo, prevenendo possibili orticarie future.
  • Nel breve termine, la maggior parte dei casi di orticaria si risolve da sola. Allo stesso modo in cui un’ortica o una puntura d’ape si stabilizzano negli esseri umani, l’orticaria può risolversi da sola senza bisogno di cure.
  • Se il gatto è agitato, si gratta o prova qualsiasi tipo di fastidio, il veterinario potrebbe prescrivere un farmaco antinfiammatorio (ad esempio il prednisolone).
  • In alcuni casi possono essere consigliati anche gli antistaminici.
  • Raramente, in casi gravi o ricorrenti, potrebbe essere necessario somministrare iniezioni antiallergiche (o immunoterapia) utilizzando gli allergeni più appropriati per il vostro gatto. Ciò verrà stabilito mediante esami del sangue o della pelle.

Monitoraggio e prognosi

gatto che dorme con il cuscino

Alcuni casi di orticaria sono lievi e riguardano una situazione isolata, risolvendosi da soli con il tempo.

È probabile che il veterinario vi chieda di osservare attentamente la pelle del vostro gatto e di riportarlo dal veterinario per un controllo nel caso in cui l’orticaria non si sia risolta dopo due giorni o se la condizione si ripresenta.

Conclusione

L’orticaria è una reazione cutanea insolita nei gatti che è, in linea generale, di portata minore e transitoria. In questi casi, si risolverà da sola entro 1-2 giorni. Nei casi in cui l’orticaria è di lunga durata o ricorrente, è importante adottare misure per identificare i relativi fattori scatenanti e poterla così prevenire.

Leggete anche: Perché il mio gatto mi lecca i capelli? La spiegazione del veterinario

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Dr. Pete Wedderburn, DVM

Il dott. Pete Wedderburn si è qualificato come veterinario a Edimburgo nel 1985 e gestisce il suo studio per animali da compagnia con 4 veterinari nella contea di Wicklow, Irlanda, dal 1991. Pete è noto come veterinario dei media con spazi regolari in TV, radio e giornali nazionali, tra cui una rubrica settimanale sul Daily Telegraph dal 2007. Pete è noto come "Pete the Vet" sulle sue affollate pagine Facebook, Instagram e Twitter, dove pubblica regolarmente informazioni su argomenti di attualità e casi reali dalla sua clinica. Tiene anche un blog regolare su www.petethevet.com. Il suo ultimo libro: "Pet Subjects", è stato pubblicato da Aurum Press nel 2017.