
Per molti proprietari di gatti, addormentarsi accoccolati accanto al proprio micio è uno dei piaceri più semplici e gratificanti della convivenza felina. Dopotutto, chi ha bisogno di una borsa dell’acqua calda quando può avere un compagno di sonno morbido e caldo?
Ma non tutti i gatti la pensano allo stesso modo. Alcuni preferiscono dormire da soli, e le ragioni di questa scelta possono essere più complesse di quanto si immagini. Inoltre, prima di introdurre una nuova routine notturna, è utile considerare i pro e i contro di dormire con il proprio gatto.
Ecco sei motivi principali per cui il tuo gatto potrebbe scegliere di non dormire con te:
1. Il tuo gatto ama la sua indipendenza

Alcuni gatti preferiscono stare nel loro spazio piuttosto che coccolarsi.
Osservando i loro parenti selvatici, potremmo pensare che i gatti preferiscano dormire in gruppo, trovando conforto nella presenza e nella protezione degli altri. Tuttavia, molte specie feline selvatiche sono animali solitari, e alcuni gatti domestici possono sentirsi esposti e vulnerabili a dormire vicino agli esseri umani.
Hai mai notato che il tuo gatto ama nascondersi nelle scatole di cartone o addirittura dormire nella lettiera? Non c’è motivo di preoccuparsi: è del tutto normale. Sentirsi al sicuro in un luogo appartato li aiuta a rilassarsi e a sentirsi protetti. Uno studio ha dimostrato che i gatti con nascondigli adeguati dormono meglio, sono meno ansiosi e, di conseguenza, risultano anche più socievoli con le persone.
2. Il tuo gatto si sente più sicuro in alto

I gatti spesso preferiscono dormire in un posto alto, dove possono vedere facilmente le minacce in avvicinamento.
Dormire da soli non è l’unico tratto evolutivo che potresti osservare. Alcuni gatti sembrano avere una vera e propria predilezione per i luoghi elevati quando si tratta di riposare. Se il tuo letto è basso, il tuo gatto potrebbe preferire dormire sopra un armadio o su un tiragraffi rialzato.
Anche questo comportamento è comune nelle specie feline selvatiche che, a seconda dell’ambiente, scelgono di dormire sugli alberi. Da un punto di osservazione più alto, hanno più tempo per individuare eventuali pericoli e reagire di conseguenza. Inoltre, con un po’ di fortuna, riescono a dormire indisturbati per tutta la notte!
3. I vostri ritmi non sono sincronizzati

I gatti sono più attivi all’alba e al tramonto e meno attivi durante il giorno.
Mentre tu trascorri la giornata tra impegni, riunioni e commissioni, il tuo gatto se la gode nella calma e nella tranquillità della casa. Il giorno è il momento ideale per recuperare ore di sonno e prepararsi all’attività serale.
I gatti selvatici europei, i parenti più stretti dei nostri mici domestici, sono noti per il loro comportamento solitario e notturno. Tuttavia, contrariamente a quanto si crede, i gatti domestici non sono animali notturni: in realtà, possono adattare i loro ritmi di sonno all’ambiente in cui vivono.
Sempre più studi suggeriscono che i gatti siano animali crepuscolari, cioè più attivi all’alba e al tramonto, mentre tendono a riposare nelle ore centrali della giornata. Questo comportamento è meno evidente nei gatti che vivono esclusivamente in casa, mentre quelli con accesso all’esterno possono essere cacciatori più attivi al crepuscolo, proprio quando molte delle loro potenziali prede sono in movimento. Forse è per questo che il tuo gatto non è stanco come te al tramonto: per lui, è il momento in cui il divertimento comincia!
4. Non sei un buon compagno di letto!

Alcuni gatti sono meno tolleranti al continuo rigirarsi e rigirarsi nel letto.
Potrebbe sembrare scontato, ma non tutti gli umani sono i coinquilini ideali durante la notte. Lo spazio può essere limitato, potresti russare o muoverti troppo nel sonno! I gatti amano dormire, e stare accanto a un umano irrequieto, caldo e avvolto nelle coperte potrebbe non piacergli. Come sappiamo, i gatti sono creature esigenti con gusti molto precisi.
Il tuo gatto potrebbe preferire un ambiente più fresco, lontano dal calore del tuo corpo, o un posto con meno coperte in cui non rischiare di impigliarsi. Qualunque sia il motivo, potrebbe semplicemente sentirsi più a suo agio dormendo altrove. Offrirgli diverse opzioni per il riposo può essere un ottimo modo per migliorare il suo benessere.
5. C’è qualcos’altro che li infastidisce

Se il tuo cane dorme solitamente nel tuo letto, il tuo gatto potrebbe sentirsi a disagio e dormire altrove.
A volte un’esperienza negativa può influenzare il comportamento di un gatto e portarlo a evitare certe situazioni. Se in passato il tuo gatto ha vissuto un episodio spiacevole dormendo nel tuo letto, potrebbe essere titubante nel ripetere l’esperienza.
Forse è stato spaventato da un rumore improvviso o da qualcosa che lo ha messo a disagio. Se in casa ci sono altri animali che condividono lo stesso spazio per dormire, il tuo gatto potrebbe trovarlo stressante. I gatti tendono ad essere territoriali, mentre i cani possono avere l’istinto di inseguirli. Nessuno vuole dormire con un occhio aperto per paura di essere disturbato, quindi per il tuo micio potrebbe essere più semplice scegliere un luogo più sicuro, lontano da possibili minacce.
6. Una questione fisica

Un gatto anziano con l’artrite potrebbe avere un dolore che lo rende meno incline a saltare sul tuo letto.
L’invecchiamento non riguarda solo gli esseri umani: anche i gatti più anziani possono sviluppare disturbi legati all’età. L’osteoartrite, ad esempio, è comune e provoca dolore articolare, rigidità e riduzione dell’agilità. Salire sui mobili, in particolare sul letto, può diventare difficile e persino rischioso, aumentando il pericolo di cadute.
Inoltre, i gatti possono soffrire di declino cognitivo (noto anche come disfunzione cognitiva) e problemi di vista, che possono compromettere mobilità e sicurezza. Alcune condizioni, come ipertensione o ipertiroidismo, possono renderli irrequieti o portarli a chiedere cibo continuamente. Se il tuo gatto miagola spesso rivolgendosi a te, potrebbe essere un segnale che qualcosa non va.
Se il tuo gatto è anziano e le sue abitudini di sonno sono cambiate, puoi pensare a un letto più comodo a livello del pavimento oppure a una rampa o scalette accanto al letto, in modo che possa raggiungere il suo posto abituale in sicurezza.
Con l’avanzare dell’età, ci sono molte strategie per aiutarlo. Il primo passo è rivolgersi al veterinario, che potrà eseguire un controllo generale della salute e valutare eventuali segni di dolore.
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