Perché il mio gatto fa la pipì sul letto?

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Un'immagine che raffigura una situazione preoccupante in cui un gatto urina su un letto.

L’eliminazione in luoghi inappropriati, soprattutto sul letto del proprietario, è un problema serio che può portare le persone all’esasperazione e, purtroppo, in alcuni casi persino all’abbandono o all’eutanasia del gatto.

Tutte le specie feline utilizzano l’urina come mezzo di comunicazione, sia accovacciandosi che spruzzandola su superfici verticali. Purtroppo, gli esseri umani non sono in grado di percepire questi segnali lasciati in casa.

Poiché i gatti sono maestri nel nascondere i segni di debolezza, è fondamentale prestare attenzione anche ai più piccoli cambiamenti comportamentali che potrebbero indicare disagio, malattia o dolore.

Vediamo insieme le possibili cause per cui il tuo gatto potrebbe urinare sul letto e come aiutarlo a tornare a utilizzare la lettiera.

Cause della minzione inappropriata

Teoricamente, il termine “minzione inappropriata” è tale solo dal punto di vista umano. Per il tuo gatto, invece, può essere un modo per comunicarti che qualcosa nel suo ambiente non va.

Le cause più comuni di questo comportamento includono:

Problemi di salute

Prima di tutto, qualsiasi gatto che urina fuori dalla lettiera dovrebbe essere visitato dal veterinario e sottoposto a un controllo approfondito, che può includere analisi delle urine, esami del sangue, urinocoltura e, se necessario, un’ecografia, secondo le indicazioni del medico veterinario.

La causa medica più comune della minzione fuori dalla lettiera è la malattia del tratto urinario inferiore felino (FLUTD). Altre patologie che possono spingere il gatto a urinare sul letto includono diabete, disturbi gastrointestinali, ipertiroidismo, artrite e altre condizioni di natura patologica.

Ansia da separazione

Anche se può sembrare strano, alcuni gatti sviluppano un forte legame con il loro proprietario e possono provare ansia, panico o paura quando vengono lasciati soli per lunghi periodi, ad esempio durante un viaggio di lavoro o una vacanza, quando vengono accuditi da un amico o da un pet sitter.

I gatti più sensibili e inclini allo stress tendono a manifestare sintomi legati all’ansia da separazione, tra cui l’eliminazione fuori dalla lettiera, spesso urinando sul letto del proprietario, ma anche su divani o vestiti.

Questi gatti tollerano poco i cambiamenti e possono esprimere il loro disagio attraverso la minzione o la marcatura del territorio.

Servizi igienici sporchi e indesiderabili

Un'immagine che mostra un gatto che termina la sua defecazione all'interno di una lettiera pulita.

Una lettiera sporca o, al contrario, eccessivamente pulita (a causa dell’odore dei prodotti chimici), l’avversione per il tipo di sabbia, una cassetta poco gradita o una posizione inadeguata possono influenzare l’uso della lettiera da parte del gatto. Potresti scoprire che il tuo gatto trova confortante la consistenza della tua coperta o del materasso, considerandoli più morbidi, accoglienti e puliti per urinare come alternativa.

Anche tappeti e vasche da bagno vuote possono risultare più invitanti. Una volta che il gatto sceglie un nuovo posto preferito per fare i bisogni, potrebbe trasformarlo nella sua abitudine.

Conflitti tra gatti

I conflitti e le interazioni aggressive tra gatti sono comuni nelle case con più felini, soprattutto tra individui non imparentati che devono condividere spazi ristretti e risorse limitate.

I gatti che non hanno la possibilità di sfogare il proprio istinto predatorio attraverso il gioco o che non dispongono di rifugi sicuri dove nascondersi in situazioni stressanti possono iniziare a urinare in luoghi insoliti.

Inoltre, i gatti dominanti possono ostacolare l’accesso alle lettiere, aggravando il problema e spingendo l’altro gatto a urinare sul letto del proprietario per ansia, per cercare privacy o perché lo percepisce come un luogo sicuro grazie alla sua posizione rialzata.

Depressione comportamentale dovuta alla perdita di un compagno umano o animale

Un'immagine emotiva che ritrae una persona seduta e un gatto posizionato vicino, visibilmente triste.

I gatti sono creature emotive e possono provare tristezza, depressione, cattivo umore e ridotto interesse nel gioco

Così come gli esseri umani, anche i gatti possono soffrire di depressione comportamentale dopo la perdita di un membro della famiglia, che si tratti di un altro animale domestico o di una persona. Tristezza, abbattimento, apatia, minore interesse per il gioco o una maggiore dipendenza dal proprietario possono spingere il gatto a urinare su superfici di grande valore affettivo, come il letto, o in luoghi dove è ancora presente l’odore dell’individuo scomparso.

Difficoltà a scendere dal letto e declino cognitivo

I gatti affetti da malattie degenerative delle articolazioni (DJD), diabete o cecità possono avere difficoltà o sentirsi disorientati quando cercano di scendere dal letto dopo aver avvertito lo stimolo di urinare, provocando così incidenti notturni.

La disfunzione cognitiva felina (una forma di demenza nei gatti) ha effetti simili a quelli della demenza negli esseri umani. I segni comportamentali diventano più evidenti nei gatti di età superiore ai 10 anni, che possono apparire disorientati, dormire di più, perdere interesse per il cibo e l’acqua, fissare il vuoto e urinare o defecare sul divano del proprietario, attratti dall’odore familiare presente su di esso.

Fattori di stress sociali e ambientali

Sia i fattori di stress sociali che quelli ambientali possono provocare squilibri chimici e ormonali, generando stati di ansia e disagio che possono includere l’urinazione su oggetti e mobili. Fare pipì sul letto del proprietario può diventare un comportamento auto-consolatorio, un modo per alleviare l’ansia cercando di mescolare il proprio odore con quello del proprietario.

L’introduzione di nuovi mobili, tappeti o tende può contribuire all’urinazione fuori dalla lettiera, in particolare su letti e divani. Questo perché gli odori nuovi possono essere percepiti come stressanti o stimolanti, mentre l’assenza dell’odore familiare del gatto può avere un effetto simile.

Altri fattori scatenanti possono includere l’arrivo di un nuovo animale domestico, un trasloco, lavori di ristrutturazione o l’ingresso in casa di una nuova persona o di un bambino. È possibile favorire un adattamento sereno creando associazioni positive con i nuovi membri della famiglia attraverso il gioco e la somministrazione di premi.

Come impedire al gatto di urinare pipì sul letto?

Come impedire al gatto di urinare pipì sul letto?

Recuperare il controllo del proprio letto e interrompere il ciclo dell’“eliminazione inappropriata” richiede un miglioramento dell’ambiente e del benessere emotivo del gatto.

Ottimizzare la gestione della lettiera

Affrontare il problema della lettiera significa renderla più invitante, pulendo al tempo stesso accuratamente il letto e rimuovendo macchie e odori con prodotti privi di ammoniaca.

Si può rendere la lettiera più attraente spostandola in una zona più tranquilla, cambiando il tipo di sabbia o scegliendo una cassetta più grande e adatta alle esigenze specifiche del gatto.

È importante anche aumentare il numero di lettiere disponibili e mantenerle sempre pulite, rimuovendo i bisogni almeno due volte al giorno. Bisogna ricordare che, proprio come gli esseri umani evitano i bagni sporchi, anche i gatti fanno lo stesso.

Infine, per i gatti anziani o con problemi articolari, è importante posizionare lettiere facilmente accessibili, con bordi bassi e collocate in punti comodi della casa. Se necessario, si possono utilizzare rampe per facilitare i loro spostamenti, soprattutto per salire o scendere le scale.

Ridurre i conflitti tra gatti

Distribuire le risorse seguendo la regola “una per gatto più una”, posizionandole in diversi punti della casa per ridurre la competizione. Creare più aree di alimentazione può aiutare a evitare eventuali intimidazioni tra i gatti.

Favorire l’attività fisica e la stimolazione mentale attraverso il gioco interattivo, offrendo esperienze sensoriali e cognitive regolari.

Aumentare anche il numero di tiragraffi, sia verticali che orizzontali. Questi dovrebbero essere collocati vicino agli ingressi, ai letti e alle aree di alimentazione, così da offrire superfici adeguate nelle zone dove possono verificarsi situazioni di competizione. I gatti, infatti, graffiano per marcare il territorio, soprattutto quando convivono con altri felini.

Migliorare la salute emotiva

Aiutare il gatto a gestire meglio le situazioni di stress significa ridurre al minimo le esperienze negative e favorire il più possibile interazioni positive, contribuendo così a rafforzare la sua sicurezza e resilienza.

Modifica del comportamento

Una volta affrontati tutti i fattori di stress ambientali, sarà necessario elaborare e mettere in pratica un piano personalizzato di modifica del comportamento per risolvere i problemi di eliminazione inappropriata. È consigliabile consultare il veterinario o rivolgersi a un esperto di comportamento animale nella propria zona.

Deterrenti

Dopo aver pulito accuratamente le aree in cui il gatto ha urinato, e mentre si lavora alla sua rieducazione, è utile rendere queste zone meno attraenti. Si possono utilizzare coperture di plastica per il letto o tappeti in plastica girati al contrario, applicare repellenti olfattivi o posizionare tiragraffi e ciotole per il cibo nell’area segnata. In generale, i gatti tendono a evitare di urinare o marcare nei luoghi dove si trovano le ciotole per il cibo.

Aiuti e integratori calmanti

Il collare NurtureCALM, basato sulla tecnologia dei feromoni, può aiutare a ridurre comportamenti legati a paura e stress, offrendo un effetto calmante per circa 30 giorni. È sempre consigliabile consultare il veterinario per verificare se questo collare è adatto al proprio gatto.

Anche Zylkene e Vetriscience Composure Pro possono essere utili per favorire il rilassamento e supportare la modifica del comportamento.

Un'immagine illustrativa che mostra un gatto accanto a un emblema di animale da assistenza. L'immagine evidenzia l'argomento se i gatti possono essere usati come animali da assistenza, invitando alla discussione sui ruoli e le capacità dei diversi animali nel fornire assistenza e compagnia alle persone bisognose.

I gatti di supporto emotivo aiutano i loro proprietari a gestire ansia, disturbo da stress post-traumatico, depressione e altre disabilità mentali.

Ricorda che intervenire tempestivamente con un controllo completo della salute è fondamentale per evitare che l’abitudine di urinare sul letto diventi un problema a lungo termine.

Nella maggior parte dei casi, la situazione può essere risolta con successo attraverso l’uso di integratori, modifiche ambientali e comportamentali, e, nei casi più gravi, con il supporto di farmaci specifici.

Abbi pazienza e costanza nel supportare il tuo gatto: i risultati non arriveranno subito, ma con il tempo e il giusto approccio riuscirai ad aiutarlo a ritrovare equilibrio e serenità.

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Melina Grin

Melina ha scoperto la sua passione per gli animali durante la sua infanzia. Dopo aver lavorato come infermiera nel campo veterinario, si è interessata al comportamento felino, alle terapie corporee e alla medicina energetica. Melina ha una vasta esperienza nel trattare problemi comportamentali e di addestramento dei gatti ed è altamente qualificata nell'assistenza e nella riabilitazione degli amati animali domestici dei suoi clienti. Crede che un approccio olistico, che consideri sia l'animale domestico che il tutore, sia il modo migliore per migliorare la salute e il benessere generale di un animale domestico. Melina è l'orgogliosa fondatrice e direttrice di Pet Nurture, un esclusivo centro benessere mobile per animali specializzato in gatti con sede a Sydney, in Australia.