I gatti attraversano la pubertà?

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due gattini rossi insieme

I gatti attraversano la pubertà proprio come gli esseri umani. È l’equivalente felino dell’adolescenza e, proprio come accade agli adolescenti, gli ormoni possono andare completamente fuori controllo!

A che età i gatti raggiungono la pubertà?

La pubertà è il periodo in cui i gatti raggiungono la maturità sessuale.

La pubertà nei gatti può iniziare già a partire dai 4 mesi di età. Può sembrare presto, ma da quel momento sono già in grado di riprodursi. Questo stadio comincia con la produzione di ormoni sessuali come progesterone, estrogeni e testosterone.

Questi ormoni influenzano profondamente il comportamento, l’aspetto e la capacità riproduttiva del gatto. In genere, la fase puberale dura circa 4-6 mesi.

Le gatte femmine di solito raggiungono la maturità sessuale e iniziano a entrare in calore tra i 6 e i 12 mesi di età, mentre i maschi tendono a diventare sessualmente maturi tra i 5 e i 7 mesi.

Tuttavia, sia maschi che femmine possono arrivare alla maturità sessuale già intorno ai 4 mesi. Alcune razze di taglia grande, come il Norvegese delle Foreste e il Maine Coon, spesso maturano più tardi e raggiungono la maturità sessuale solo verso i 9-12 mesi.

Quali segnali comportamentali indicano la pubertà nei gatti?

Nei gatti, i segni fisici della pubertà non sono così evidenti come negli esseri umani, ma i cambiamenti comportamentali, sia nei maschi che nelle femmine, possono risultare molto più marcati. È in questo periodo che il tuo dolce gattino inizia a trasformarsi nell’equivalente felino di un adolescente.

Segni e sintomi della pubertà nei gatti maschi

gatto fuori

I gatti maschi che attraversano la pubertà possono iniziare ad allontanarsi ulteriormente da casa, alla ricerca di potenziali compagne.

I gatti maschi durante la pubertà iniziano a produrre un’urina dall’odore più intenso, che usano per marcare il territorio. Questo spesso si traduce nello spruzzare urina su superfici verticali, un comportamento particolarmente sgradevole se avviene dentro casa.

I maschi con accesso all’esterno tendono inoltre ad allontanarsi di più dal loro territorio abituale alla ricerca di una compagna. In questo periodo, a causa dei livelli crescenti di testosterone, diventano anche più inclini a litigare con altri gatti maschi.

Con il tempo, se i gatti maschi non vengono castrati, sviluppano anche alcuni cambiamenti fisici nel loro aspetto: le guance diventano più larghe, i testicoli aumentano di dimensioni e la pelle tende a ispessirsi.

Segni e sintomi della pubertà nelle gatte femmine

gatto che rotola sulla schiena

Le gatte che attraversano la pubertà potrebbero diventare più affettuose, strofinandosi contro di te e rotolandosi sulla schiena.

Quando le gatte raggiungono la pubertà e la maturità sessuale, iniziano a richiamare un compagno. Questo può manifestarsi con forti vocalizzi o miagolii frequenti, che i proprietari inesperti a volte interpretano erroneamente come segno di malessere o malattia.

Durante questa fase, le gatte possono diventare più affettuose e bisognose con i membri della famiglia. Possono strofinarsi contro di loro più spesso del solito, cercare attenzioni continue e rotolarsi sul pavimento. A volte assumono la tipica postura di accoppiamento, sdraiandosi con il posteriore e la coda sollevati, un chiaro segnale per i maschi che sono pronte a riprodursi.

Se accarezzate lungo la schiena, molte gatte in calore inarcano la colonna vertebrale e sollevano il posteriore, mentre “pestano” delicatamente con le zampe posteriori. Alcune possono anche spruzzare urina su superfici verticali, proprio come fanno i maschi sessualmente maturi, oppure urinare con maggiore frequenza del solito. Questo comportamento serve ad attirare un gatto maschio non castrato con cui accoppiarsi.

Il ciclo dell’estro felino

gatto con gattini

Le gatte femmine possono iniziare il loro ciclo riproduttivo e accoppiarsi con successo a partire da circa 4 mesi di età.

Una gatta non sterilizzata (chiamata anche “regina”) manifesta questi comportamenti quando entra in estro, o “in calore”. Il ciclo estrale è composto da diverse fasi, e quella dell’estro è quella in cui la femmina è ricettiva ai maschi per l’accoppiamento. Nei gatti, l’estro dura in genere dai 5 ai 10 giorni per volta.

Con quale frequenza una gatta entra in calore?

Le gatte hanno più cicli di estro durante la stagione riproduttiva e per questo vengono definite “poliestro stagionale”. Se una femmina non si accoppia durante l’estro, ne uscirà per alcuni giorni prima di tornarci nuovamente. In media, un ciclo estrale completo dura circa 2-3 settimane, anche se in alcuni casi può variare da 1 fino a 6 settimane.

In quale fase dell’estro una gatta può rimanere incinta?

Una gatta può rimanere incinta in qualunque momento durante il calore. Le gatte sono ovulatori indotti, il che significa che l’ovulazione avviene in risposta all’accoppiamento con un maschio. Possono accoppiarsi più volte in un breve arco di tempo e, talvolta, con maschi diversi. Questo fa sì che una singola cucciolata possa avere gattini generati da padri differenti.

Dovrei castrare il mio gatto?

gatto con veterinario

Prendi in considerazione la sterilizzazione del tuo gatto per prevenire gravidanze indesiderate.

La sterilizzazione di una gatta viene chiamata sterilizzazione, mentre quella di un gatto maschio è detta castrazione. Questo intervento aiuta a prevenire accoppiamenti indesiderati e la nascita di cucciolate non programmate.

I gatti sterilizzati attraversano la pubertà?

I gatti sterilizzati tendono a mostrare una riduzione dei comportamenti e dei cambiamenti fisici legati alla maturità sessuale. Inoltre, diminuiscono le probabilità di comportamenti indesiderati tipici della pubertà, come spruzzare urina, vocalizzare eccessivamente o litigare con altri gatti. Castrare un maschio riduce anche il rischio che si allontani troppo da casa, abbassando così la possibilità che venga coinvolto in incidenti stradali o che scompaia.

La sterilizzazione offre anche importanti benefici per la salute: nelle femmine riduce il rischio di tumori mammari e previene la piometra, un’infezione uterina potenzialmente letale.

Quando dovrei far sterilizzare il mio gatto?

La maggior parte dei veterinari raccomanda di sterilizzare il gatto prima della pubertà, intorno ai 4-6 mesi di età. In questo periodo i gatti hanno solitamente raggiunto peso e dimensioni adeguati per l’intervento, anche se spesso la sterilizzazione può essere eseguita in sicurezza anche molto prima. Per le razze a maturazione più lenta, il veterinario potrebbe consigliare di posticipare l’operazione di qualche mese.

Le gatte possono restare incinte già dal primo ciclo estrale, di solito intorno ai 6 mesi (a volte anche dai 4 mesi), quindi la sterilizzazione precoce è particolarmente importante se in casa vivono insieme un maschio e una femmina. I gatti si accoppiano senza discriminazioni, il che significa che possono avvenire accoppiamenti tra fratelli o persino tra madre e figlio. Per questo motivo è fondamentale parlare con il proprio veterinario per stabilire il momento migliore per sterilizzare la gatta.

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Dr. Gemma Cliffin BSC BVSC MRCVS

Gemma ha lavorato in una vasta gamma di ruoli, tra cui la pratica di primo parere, come veterinaria notturna e come veterinaria supplente. Attualmente lavora in un ospedale per piccoli animali nel North Yorkshire. Ha interessi particolari nella medicina felina, nella diagnostica per immagini e nella gestione del dolore, oltre a una solida conoscenza del comportamento e dell'alimentazione dei gatti.