I gatti presentano un’ampia varietà di colori e motivi del mantello, dal più comune al più insolito. Alcuni sono molto diffusi, mentre altri risultano piuttosto rari. Se ti chiedi se i gatti marroni rientrino tra quelli rari, la risposta è: dipende!
Alcuni colori e motivi marroni nei gatti sono piuttosto comuni, mentre altri risultano decisamente rari. Scopriamo quindi quali sono le diverse tonalità e motivi del mantello marrone, cosa determina questo colore nei gatti, le varie tipologie di mantello marrone e quali motivi si considerano più comuni o più insoliti.
Colori e modelli dei gatti
Per capire se la colorazione marrone di un gatto sia rara o comune, è utile conoscere i colori e i motivi del mantello felino. Quando si parla dell’aspetto generale di un gatto, due elementi ne determinano l’aspetto complessivo: il colore e il motivo.
Il colore rappresenta la tonalità di base del gatto. I gatti possono presentarsi in una vasta gamma di colori, tra cui bianco, nero, marrone, cannella, rosso/arancione, crema, blu/grigio, lilla/lavanda e fulvo. Alcuni gatti hanno un mantello uniforme in un unico colore, mentre altri mostrano più tonalità combinate.
Il pattern indica il tipo di marcature presenti sul mantello di un gatto. Esistono molti pattern diversi, alcuni dei quali comprendono più colori. Tra i più comuni troviamo:
- Solido: un colore uniforme su tutto il corpo, senza altre tonalità o segni.
- Tabby: strisce su un colore di base uniforme, che possono presentarsi in quattro varianti principali (mackerel, classic, spotted o ticked).
- Parti-color: presenza di più colori, come nel tartaruga, crema blu, crema lavanda e calicò.
- Bicolore: conosciuto anche come tuxedo o van, è un gatto con chiazze bianche abbinate a un altro colore o motivo.
- Pointed: tipico del siamese, con corpo chiaro e punti più scuri su zampe, coda e testa.
Quali sono le cause del colore marrone del pelo nei gatti?
Nei gatti, i colori nero, marrone e cannella sono strettamente collegati e dipendono dal gene principale che determina il colore del mantello (B/b/b1). L’allele dominante B produce la colorazione nera, l’allele recessivo b determina il marrone/cioccolato, mentre l’allele recessivo b1 dà origine a un colore cannella più chiaro.
I diversi pattern come tabby, parti-color, bicolore e pointed, invece, sono controllati da geni completamente distinti. Come si può notare, la genetica del colore nei gatti è piuttosto complessa!
Diversi tipi di mantelli marroni per gatti
I gatti possono presentare un mantello marrone uniforme oppure marrone con diversi motivi. I gatti marrone pieno mostrano tonalità che vanno dal marrone chiaro fino al cioccolato intenso. Per descriverli vengono utilizzati termini come zibellino, cioccolato, castagna o seppia.
Queste denominazioni compaiono spesso negli standard di razza per i gatti di pedigree. Oltre al marrone solido, tra i motivi più comuni nei gatti marroni ci sono il tabby, il tabby maculato, il ticked, lo spotted, il pointed (spesso chiamato chocolate point) e il bicolore (marrone con bianco).
Queste varianti di colore e motivo si possono trovare sia nei gatti a pelo lungo che a pelo corto, oltre che in quelli a pelo duro o molto corto e vellutato, come accade nelle razze Cornish Rex e Devon Rex.
I gatti marroni sono considerati rari?
Poiché la colorazione marrone è determinata da una versione recessiva del gene che produce nero e cannella, i gatti marroni risultano più rari rispetto a quelli neri. I tabby marroni sono la variante più comune tra i gatti marroni, mentre i gatti marrone solido sono molto meno diffusi. Ancora più rari sono i gatti marroni parti-color, bicolore e pointed, come ad esempio il siamese seal point.
Razze di gatti con il mantello marrone uniforme
Solo una razza pura è disponibile esclusivamente in marrone: l’Havana Brown. Alcune razze più comuni possono invece presentarsi in diversi colori, compreso il marrone pieno, che rimane però la tonalità più rara. Questi gatti vengono talvolta chiamati gatti cioccolato. Anche tra i gatti domestici a pelo corto o a pelo lungo si possono trovare esemplari marrone pieno. Le razze che possono presentare questa colorazione includono:
#1 Havana Brown
L’Havana Brown presenta un mantello uniforme di un ricco marrone scuro caldo su tutto il corpo. È l’unica tonalità ammessa per questa razza, descritta come un marrone intenso e uniforme che tende più al mogano, cioè un rosso-marrone caldo, piuttosto che a un marrone-nero freddo.
L’Havana Brown è naturalmente marrone: il mantello, il naso, i cuscinetti delle zampe e persino i baffi sono dello stesso colore. Gli occhi sono di un verde brillante, mentre il pelo è corto o di media lunghezza, liscio e setoso.
Nonostante il nome, l’Havana Brown non ha origini cubane. La razza è stata sviluppata in Inghilterra negli anni ’50 e il nome potrebbe derivare dal coniglio Havana, dal manto color cioccolato simile, oppure dal ricco marrone dei celebri sigari Havana.
#2 Burmese
Il gatto Burmese è disponibile in quattro varianti di colore, due delle quali sono tonalità di marrone pieno. Si tratta dello zibellino, un marrone caldo e intenso, e dello champagne, un beige miele dal tono caldo.
Il Burmese ha ereditato la sua gamma cromatica dal Siamese, utilizzato nella creazione della razza. A differenza del Siamese, che presenta il motivo pointed, il Burmese ha sempre un mantello corto, lucido e uniforme.
#3 Birmano europeo
Panoramica della razza
- ORIGINE: Birmania, Thailandia
- ALTEZZA: 10″- 12″
- PESO ADULTO: 10 – 14 libbre
- DURATA DELLA VITA: 10-15 anni
Il Burmese europeo è strettamente legato al Burmese, poiché entrambe le razze discendono da un unico gatto utilizzato nei programmi di allevamento negli anni ’30, quando il Burmese fu sviluppato per la prima volta.
La principale differenza sta nel luogo di origine: il Burmese è stato sviluppato negli Stati Uniti, mentre il Burmese europeo ha preso forma nel Regno Unito. Pur essendo molto simili, le due razze hanno standard distinti con alcune leggere differenze.
Il Burmese europeo è disponibile in diversi colori, sia uniformi che multicolori, tra cui il marrone, un caldo marrone foca intenso, e il cioccolato, dal tono simile al cioccolato al latte.
#4 Orientale a pelo corto
L’Oriental Shorthair è stato sviluppato in Inghilterra negli anni ’50, quando gli allevatori incrociarono i siamesi con altre razze, tra cui l’Abissino, il British Shorthair e il Blu di Russia.
Pur somigliando molto al Siamese per aspetto e struttura, l’Oriental Shorthair è disponibile in una gamma molto più ampia di colori e motivi. Oggi la razza comprende numerose varianti, tra cui tonalità di marrone come il castagno, un marrone intenso e profondo, e il cannella, un marrone chiaro con riflessi rossicci.
#5 RagaMuffin
Credito immagine: Felisophic.com
Sebbene il RagaMuffin possa presentarsi in qualsiasi colore, è una delle poche razze che può essere di un marrone pieno uniforme. Questa razza relativamente recente è stata sviluppata in California a metà degli anni ’90 a partire da una razza non riconosciuta chiamata “Cherubim”.
Il mantello del RagaMuffin è setoso, di media lunghezza, dall’aspetto lussuoso e piacevole al tatto. Un ulteriore vantaggio è che tende a non arruffarsi facilmente, rendendo la cura del pelo meno impegnativa rispetto ad altre razze a pelo lungo.
Altre razze di gatti che sono marroni
Molte razze di gatti popolari, così come i gatti domestici, possono presentare motivi marroni come tabby, parti-color, bicolore e pointed. Alcuni motivi, come il tabby marrone, sono piuttosto comuni, mentre altri, come il bicolore marrone (marrone pieno con bianco), sono molto più rari.
Alcune razze che possono mostrare diverse fantasie marroni includono: