I gatti maschi possono accoppiarsi con le femmine non in calore?

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Un momento toccante catturato mentre due gatti si guardano, a dimostrazione della compagnia, della curiosità e del legame condiviso tra amici felini.

Hai appena accolto in casa i tuoi nuovi amici felini, stanno crescendo velocemente, ma forse non hai ancora pensato a cosa succede quando il maschio e la femmina diventano adulti. È probabile che si accoppino? E se sì, quando può succedere?

E per quanto riguarda i periodi in cui la femmina non è in calore? Di solito, una gatta non è recettiva all’accoppiamento se non è in estro, ma ci sono sempre eccezioni! In questo articolo parleremo del ciclo riproduttivo felino, di quando una gatta può essere esposta alle attenzioni di un maschio non castrato e delle possibili conseguenze dell’accoppiamento.

I gatti raggiungono la maturità sessuale molto presto

I gattini, sia maschi che femmine, possono raggiungere la maturità sessuale già a quattro mesi di età, molto prima di quanto la maggior parte delle persone immagini. A quell’età sono ancora molto piccoli e una gravidanza potrebbe avere conseguenze serie sia per la giovane gatta che per i cuccioli in arrivo.

Quando una gatta è in calore, si trova nella fase fertile del suo ciclo estrale. L’intero ciclo dura circa 2-3 settimane, con un periodo di estro che va dai 4 ai 10 giorni. I gatti sono animali con cicli riproduttivi stagionali e vanno in calore più volte durante la stagione riproduttiva (poliestrici). In Europa, la stagione riproduttiva va tipicamente dalla primavera all’estate, solitamente da febbraio a settembre/ottobre. Questo schema è evolutivamente vantaggioso: i cuccioli nascono nei mesi più caldi, quando il cibo è più abbondante.

La maggior parte delle gatte ha 2-4 cicli estrali all’anno, con periodi di inattività tra uno e l’altro. La gestazione di una gatta dura circa 63 giorni, il che significa che, se resta incinta, potrebbe avere più cucciolate nella stessa stagione.

Fisicamente, una gatta non è abbastanza forte per affrontare una gravidanza fino a quando non ha completato la crescita e raggiunto la maturità. Per questo motivo, non è consigliato farla accoppiare prima dei due anni, e solo dopo un controllo approfondito dal veterinario. Far riprodurre una gatta troppo giovane può compromettere la sua crescita, la sua salute e aumentare i rischi durante il parto.

Essere un proprietario responsabile significa proteggere la tua gatta sin dai primi mesi di vita, per garantirle una crescita sana e sicura.

Riconoscere i segnali dell’estro

Immagine raffigurante una gatta in calore, che mostra segni di irrequietezza e un comportamento accentuato come parte del suo ciclo riproduttivo.

Quando sono in calore, le gatte femmine possono assumere la posizione di accoppiamento, o “lordosi”, con la parte posteriore sollevata e la coda tenuta da un lato.

Quando un gatto maschio non sterilizzato raggiunge la maturità sessuale, i livelli di testosterone aumentano e potresti notare cambiamenti nel suo comportamento. Potrebbe iniziare a miagolare forte, camminare nervosamente avanti e indietro o allontanarsi molto di più da casa. Inoltre, potrebbe diventare più territoriale e aggressivo nei confronti di altri gatti del vicinato, finendo più spesso in litigi. Questi atteggiamenti sono solitamente scatenati dalla presenza di una gatta in calore nelle vicinanze.

Allo stesso modo, quando una gatta raggiunge la maturità sessuale, mostra segnali evidenti di essere in calore. Spesso diventa estremamente affettuosa e potrebbe strofinarsi continuamente su di te o sui mobili di casa per lasciare il proprio odore. Durante l’estro, molte gatte tendono a rotolarsi sul pavimento e ad assumere posizioni insolite, abbassando la parte anteriore del corpo mentre sollevano la coda e la muovono da un lato all’altro.

Alcune gatte emettono miagolii lunghi e lamenti che possono sembrare segnali di dolore, allarmando i proprietari, ma si tratta di un comportamento del tutto normale. Altri sintomi possono includere letargia, irrequietezza, perdita di appetito e una lieve secrezione sanguinolenta dalla vulva, situata sotto la coda. In alcuni casi, la gatta può anche leccarsi eccessivamente in quella zona.

Sia i gatti maschi che le femmine non sterilizzati possono iniziare a marcare il territorio con l’urina in casa durante la stagione degli amori. Questo comportamento serve a comunicare con altri gatti e a delimitare il proprio spazio. Tuttavia, lo spraying nelle femmine può avere anche altre cause e risulta più frequente nelle case con più gatti. Poiché i sintomi dell’estro possono essere ambigui o difficili da interpretare, se hai dubbi è sempre meglio consultare il veterinario per un consiglio.

Attenzione al calore silenzioso!

Il calore silenzioso si verifica quando la gatta è pronta a ovulare e a rilasciare un ovulo, ma non manifesta i classici segnali fisici o comportamentali che i proprietari di solito riconoscono. In questo stato, la gatta è comunque recettiva all’accoppiamento e potrebbe rimanere incinta.

Il calore silenzioso è più comune nelle gatte più timide, in quelle al primo estro o in situazioni di stress o sovraffollamento. Gli allevatori possono discutere con il proprio veterinario la possibilità di effettuare test specifici per rilevarlo, come il tampone vaginale per analizzare le cellule della mucosa. Tuttavia, per chi ha un gatto domestico, questa condizione può rendere più difficile prevenire gravidanze indesiderate.

Se la tua gatta è in calore silenzioso, potresti notare che risponde al grattino sulla parte bassa della schiena sollevando il posteriore in aria: questo può essere un segnale. Inoltre, gli altri gatti in casa potrebbero mostrarle maggiore interesse e modificare il loro comportamento a causa dei feromoni che sta rilasciando. Ricorda che l’assenza di segnali evidenti di calore non significa necessariamente che la tua gatta non sia fertile o disposta ad accoppiarsi.

I gatti maschi riconoscono quando una femmina è in calore

I gatti hanno un senso dell’olfatto estremamente sviluppato. Inoltre, possiedono un organo speciale chiamato organo vomeronasale, progettato per rilevare i feromoni felini, ossia ormoni specifici dei gatti. Questi segnali chimici vengono rilasciati da ghiandole speciali sul viso del gatto e attraverso l’urina.

I feromoni funzionano come veri e propri messaggi biochimici, permettendo ai gatti maschi di capire l’età, il sesso e lo stato di calore delle femmine nelle vicinanze. Per questo motivo, i gatti maschi interi cercheranno attivamente femmine in calore, percependole come partner ideali per l’accoppiamento.

Cosa succede se la tua gatta non è in calore

In breve, se la tua gatta non è in calore, è improbabile che accetti di accoppiarsi con un maschio. Generalmente, le gatte si accoppiano solo quando si trovano nella fase di estro. Tuttavia, ci sono alcune eccezioni. I gatti maschi possono mostrare interesse per una femmina anche nei 1-3 giorni precedenti l’estro, un periodo chiamato proestro.

Se ciò accade, la gatta probabilmente lo respingerà. Tuttavia, alcuni maschi potrebbero non accettare facilmente un rifiuto, il che potrebbe portare a un conflitto e, in alcuni casi, a un accoppiamento indesiderato. Inoltre, ci sono gatte che rifiutano i maschi anche quando sono in pieno estro semplicemente perché non sono dell’umore giusto. Quindi, il comportamento della femmina nei confronti del maschio non è sempre un indicatore affidabile del suo stato di calore.

Bisogna anche ricordare che le gatte possono entrare in calore in qualsiasi periodo dell’anno. La vicinanza con un maschio non sterilizzato potrebbe stimolare l’insorgenza dell’estro, portando a un accoppiamento inatteso. Se una gatta vive con un maschio non castrato o viene lasciata uscire prima della sterilizzazione, il rischio di gravidanza è molto alto.

Perché considerare la sterilizzazione

Veterinario che visita attentamente un gatto malato, dimostrando cura professionale e competenza nella diagnosi e nel trattamento dei problemi di salute felini.

La sterilizzazione è un’azione responsabile per prevenire gravidanze indesiderate, oltre a ridurre le possibilità di contrarre alcune malattie e patologie.

Con tanti rifugi pieni di gattini indesiderati e il problema della sovrappopolazione felina in molte aree, non sorprende che veterinari e associazioni per la protezione degli animali raccomandino la sterilizzazione precoce sia per i maschi che per le femmine.

Oltre a prevenire cucciolate indesiderate, la sterilizzazione offre molti altri benefici, tra cui la riduzione della diffusione di malattie virali, la diminuzione dei comportamenti territoriali come la fuga e i combattimenti tra maschi, la riduzione dell’aggressività tra maschi e femmine durante l’accoppiamento e l’eliminazione del rischio di infezioni uterine e tumori mammari.

Anche se i pro e i contro della sterilizzazione sono un argomento a sé stante, è fondamentale tenere i gattini in casa fino a quando non vengono sterilizzati. Occuparsi di una gatta con cuccioli richiede molto impegno, e la maggior parte delle persone preferisce evitarlo. La scelta di far uscire il gatto dopo la sterilizzazione dipende dalle normative locali e dalle preferenze personali, ma i rischi dovrebbero sempre essere valutati con attenzione.

Conclusione

Le gatte tendono ad accoppiarsi solo quando si trovano nella fase attiva del loro ciclo estrale, ovvero quando sono in calore. Tuttavia, fenomeni come il calore silenzioso o gli accoppiamenti in proestro sono più comuni di quanto si pensi. Affidarsi solo ai segnali evidenti dell’estro per separare un maschio da una femmina non è un metodo sicuro per prevenire gravidanze indesiderate.

La sterilizzazione resta il modo più efficace per ridurre molti dei rischi associati all’accoppiamento e al contatto con altri gatti interi. Se invece si vuole far riprodurre la propria gatta, è fondamentale pianificare tutto con attenzione, informarsi adeguatamente e seguire il monitoraggio veterinario necessario. Una gravidanza accidentale causata da un incontro casuale con un gatto randagio potrebbe comportare seri rischi per la salute della tua gatta.

Se hai dubbi sulla sterilizzazione o preoccupazioni riguardo al comportamento della tua gatta, consulta sempre il veterinario, che saprà consigliarti nel miglior interesse tuo e del tuo animale.

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  1. Little, SE, (2012) Riproduzione femminile. Il gatto 1195–227

  2. https://www.cats.org.uk/media/1029/eg18_pregnant_cats-_birth_and_care_of_young_kittens.pdf

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Dr. Rosalind Wright

La dott. ssa Wright attualmente ha un ruolo presso un ospedale veterinario. Ha sviluppato un forte interesse per la medicina d'urgenza e di terapia intensiva per piccoli animali. Le piace scrivere per i veterinari, in particolare sul comportamento e l'alimentazione dei gatti, e guida un team locale per l'ente di beneficenza StreetVet.