Perché il mio gatto è in disperata ricerca di attenzioni? Le 10 Ragioni principali

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Un'immagine che raffigura un gatto che cerca attivamente attenzione, magari attraverso buffonate, miagolii o altri comportamenti coinvolgenti, evidenziando la natura sociale e interattiva dei gatti.

Non c’è niente di meglio delle coccole con il proprio gatto. Tuttavia, a volte il tuo micio potrebbe diventare eccessivamente insistente nel richiedere attenzioni. Se capita di tanto in tanto, probabilmente non c’è nulla di cui preoccuparsi. Ma se il comportamento diventa costante, soprattutto se è una novità, potrebbe esserci un problema da affrontare.

In questo articolo esploreremo le possibili ragioni per cui il tuo gatto potrebbe improvvisamente cercare più attenzioni del solito e cosa puoi fare al riguardo.

Perché il mio gatto cerca la mia attenzione?

Esistono molte ragioni per cui il tuo gatto potrebbe essere più insistente nel cercare il tuo affetto. Queste possono essere suddivise in due categorie principali: richiesta di cibo o ricerca di attenzioni.

Sebbene questa lista non sia esaustiva, copre le cause più comuni per cui un gatto può diventare particolarmente insistente.

Richiesta di cibo

Alcuni gatti sono naturalmente più golosi di altri, ma se noti che il tuo gatto inizia a chiedere cibo o snack più frequentemente, o sviluppa improvvisamente un appetito insaziabile, potrebbe esserci un problema sottostante. Ecco alcuni esempi:

1. Competizione per il cibo tra più gatti

Se in casa ci sono più gatti, la competizione per le risorse può diventare un aspetto sottile ma significativo delle dinamiche di convivenza. Potresti non notare episodi evidenti di aggressività tra i tuoi gatti, ma un gatto meno dominante potrebbe sentirsi a disagio ad avvicinarsi alla ciotola del cibo.

Questo problema è particolarmente rilevante se i tuoi gatti condividono la stessa ciotola o se tutte le ciotole si trovano nella stessa zona della casa. Anche tra fratelli cresciuti insieme, la competizione può emergere in modo discreto. Per garantire che ogni gatto abbia libero accesso al cibo senza ansia o stress, è consigliabile seguire la regola del n+1 per le risorse, dove n è il numero di gatti presenti in casa. Ad esempio, se hai tre gatti, dovresti avere quattro ciotole per il cibo, quattro lettiere e così via.

Inoltre, è importante distribuire le risorse in diverse aree della casa anziché raggrupparle tutte nello stesso punto. Questo aiuta ogni gatto a sentirsi più sicuro e a poter mangiare senza preoccupazioni.

2. Ipertiroidismo

L’ipertiroidismo, noto anche come tirotossicosi, è una malattia che colpisce più frequentemente i gatti adulti, in particolare quelli di mezza età o più anziani. È causato da una produzione eccessiva di ormoni tiroidei da parte dell’organismo. Questi ormoni sono fondamentali per mantenere un normale metabolismo basale, ovvero il numero di calorie bruciate dal corpo del gatto a riposo.

Un eccesso di ormoni tiroidei porta a un aumento del consumo energetico. I segni dell’ipertiroidismo includono aumento dell’appetito, perdita di peso e aumento della sete. I gatti affetti possono anche mostrare iperattività, vocalizzazioni più frequenti o persino aggressività. Il loro pelo potrebbe apparire trasandato.

Se pensi che il tuo gatto possa presentare questi sintomi, fissa un appuntamento con il veterinario, che potrà guidarti nella diagnosi e illustrarti le opzioni di trattamento disponibili.

3. Parassiti

Immagine di un gatto malato che mostra segni di bisogno di attenzione, potenzialmente attraverso letargia, disagio o altri sintomi visibili, a sottolineare l'importanza di fornire cure e cercare assistenza veterinaria per un compagno felino malato.

L’infezione da parassiti può causare ai gatti una sensazione di fame continua.

I gatti possono essere colpiti da diverse infezioni parassitarie, tra cui quelle causate dai vermi intestinali. Questi parassiti, che vivono nell’apparato digerente, possono ridurre la quantità di calorie disponibili per il gatto o compromettere la capacità del corpo di assorbire i nutrienti.

Di conseguenza, il gatto potrebbe avere un aumento dell’appetito accompagnato da una perdita di peso. Le infestazioni parassitarie sono più comuni nei gattini, ma possono colpire gatti di qualsiasi età. Se il tuo gatto non è sottoposto regolarmente a trattamenti antiparassitari, consulta il veterinario per un consiglio, soprattutto se noti che chiede cibo più frequentemente.

4. Diabete mellito

Proprio come negli esseri umani, anche i gatti possono sviluppare il diabete mellito. La forma più comune nei gatti è causata dall’insulino-resistenza, ovvero l’incapacità dell’organismo di rispondere adeguatamente all’insulina, l’ormone che regola i livelli di zucchero nel sangue. Essere sovrappeso o obesi è un fattore di rischio per il diabete nei gatti.

I sintomi includono aumento dell’appetito, sete eccessiva e perdita di peso. Se non viene diagnosticato e trattato in tempo, il diabete può diventare una condizione pericolosa per la vita del gatto. Se noti questi segnali, non rimandare una visita dal veterinario.

5. Malattia infiammatoria intestinale

La malattia infiammatoria intestinale (IBD) è un insieme complesso e ancora non del tutto compreso di patologie che portano a un’infiammazione della parete intestinale. La causa esatta non è del tutto chiara, nemmeno nella medicina umana, ma si ritiene sia dovuta a una combinazione di problemi autoimmuni, fattori genetici, intolleranze alimentari e squilibri della flora intestinale. Nei gatti può provocare diarrea, vomito e perdita di peso.

Alcuni gatti possono anche manifestare un aumento dell’appetito. Se si sospetta la presenza di IBD, il veterinario potrà spiegarti quali passi sono necessari per arrivare a una diagnosi e quali opzioni di trattamento sono disponibili.

6. Insufficienza pancreatica esocrina

Un'immagine che raffigura un gatto che sembra non sentirsi bene, con una postura abbassata, che potrebbe indicare disagio o malattia e suscitare preoccupazione per la salute e il benessere del gatto.

Perdita di peso, alterazioni delle feci e aumento dell’appetito sono tutti segni di insufficienza pancreatica esocrina.

Il pancreas è un organo situato vicino all’intestino e ha il compito di produrre enzimi digestivi che aiutano il gatto a scomporre il cibo. L’insufficienza pancreatica esocrina si verifica quando il pancreas smette di produrre questi enzimi, causando disturbi digestivi.

I sintomi includono perdita di peso, cambiamenti nelle feci e un aumento dell’appetito. Se noti questi segnali, è consigliabile consultare il veterinario.

Cambiamenti comportamentali

Alcuni gatti sono naturalmente molto affettuosi e tendono a essere particolarmente legati al loro proprietario. Tuttavia, se il tuo gatto ha improvvisamente iniziato a cercare più attenzioni del solito, potrebbe esserci un problema sottostante. Qualsiasi cambiamento improvviso nel comportamento del gatto dovrebbe essere motivo per una visita dal veterinario.

Esistono molte ragioni per cui il comportamento del gatto può cambiare. Ecco alcuni esempi:

7. Noia

Se il tuo gatto cerca costantemente la tua attenzione, potrebbe essere semplicemente annoiato. La mancanza di stimolazione mentale è un problema comune nei gatti che vivono esclusivamente in casa.

Se il gatto sembra annoiato o frustrato, magari graffiando mobili o dando piccoli morsi, prova a introdurre più attività e momenti di gioco nella sua routine quotidiana.

I distributori di cibo interattivi e i giochi stimolanti sono ottimi strumenti per mantenere attivo il cervello del gatto. Ne esistono di vari tipi e, se hai un budget limitato, puoi anche crearne uno fai-da-te.

Questi giochi fanno sì che il gatto debba “lavorare” per ottenere il cibo, un comportamento molto più simile a quello dei suoi antenati selvatici.

8. Dolore

Il dolore o il disagio nei gatti può manifestarsi in diversi modi, come il nascondersi, ringhiare in modo insolito, mostrare aggressività (potrebbero soffiare o graffiare) o, al contrario, cercare più attenzioni e affetto. È raro che un gatto mostri segnali evidenti di sofferenza.

Capire se un gatto sta provando dolore può essere complicato, poiché non sempre presenta ferite visibili o una zoppia evidente. Un esempio è l’artrite, che nei gatti può manifestarsi con segni molto sottili.

Se noti qualcosa di insolito nel comportamento del tuo gatto, la prima cosa da fare è portarlo dal veterinario. Potrebbe essere necessario eseguire esami del sangue o radiografie per individuare la causa del problema.

9. Stress e ansia

Un'immagine che ritrae un gatto stressato, che mostra comportamenti quali linguaggio del corpo teso, occhi spalancati e orecchie appiattite, a dimostrazione dell'impatto dello stress sul comportamento e sul benessere dei felini.

Il comportamento di ricerca dell’attenzione è comune quando i gatti si sentono stressati, spaventati o ansiosi.

Lo stress e l’ansia nei gatti possono manifestarsi in modi diversi, e tra questi c’è anche la ricerca costante di attenzioni. Un altro segnale comune è un cambiamento nelle abitudini urinarie, come non usare più la lettiera.

Anche piccoli cambiamenti nell’ambiente, come l’arrivo di un nuovo gatto nel quartiere o lavori in casa, possono essere fonti di stress per un gatto. Esistono molte risorse utili per aiutare a gestire lo stress e l’ansia nei gatti.

Alcuni potrebbero avere bisogno di farmaci o dell’aiuto di un esperto in comportamento felino certificato. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare prima il veterinario per escludere eventuali problemi di salute prima di attribuire il comportamento a una causa esclusivamente comportamentale.

10. Disturbi neurologici

Le malattie neurologiche colpiscono il cervello e il sistema nervoso, e i loro sintomi possono variare da lievi cambiamenti comportamentali fino alla perdita di alcuni sensi o alla comparsa di crisi epilettiche. Le cause possono essere molteplici, tra cui infezioni o tumori.

Di conseguenza, anche le opzioni di trattamento e la prognosi possono variare notevolmente. Sebbene un aumento della ricerca di attenzioni sia un sintomo raro di una malattia neurologica, è comunque possibile. Se noti comportamenti insoliti, è sempre meglio consultare il veterinario.

Cosa fare se il tuo gatto richiede più attenzioni

Se hai notato un cambiamento nel comportamento del tuo gatto, non sbaglierai mai a parlarne con il veterinario. Potrà aiutarti a escludere eventuali problemi di salute e, se necessario, indirizzarti a un comportamentalista certificato.

Alcuni gatti attraversano momenti in cui cercano più attenzioni dai loro proprietari senza che ci sia nulla di preoccupante. Tuttavia, se hai dei dubbi, una visita dal veterinario è sempre la scelta migliore.

Considerazioni finali

Un'immagine accattivante di una persona che gioca allegramente con il suo gatto, utilizzando un giocattolo per interagire e creare momenti di divertimento e connessione, dimostrando l'importanza di creare un legame attraverso il gioco.

Se il veterinario dà il via libera al tuo gatto, dagli più attenzione e gioca con lui per aiutarlo ad alleviare la potenziale noia.

Nella maggior parte dei casi, se il tuo gatto diventa più affettuoso o cerca più attenzioni del solito, non c’è motivo di allarmarsi. Tuttavia, se noti un aumento significativo dell’appetito o un improvviso cambiamento di carattere, è sempre una buona idea fissare un appuntamento con il veterinario.

In questo modo, potrai assicurarti che non ci siano problemi di salute o comportamentali e goderti le coccole extra senza preoccupazioni!

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Visualizza le fonti
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  1. Amat. M et al. (2015) Stress nei gatti di proprietà: cambiamenti comportamentali e implicazioni per il benessere. Journal of Feline Medicine and Surgery. DOI https://doi.org/10.1177/1098612X15590867 Recuperato il 25 agosto 2022

  2. Batchelor e German (2019) BSAVA Manual of Canine and Feline Gastroenterology. Capitolo 7 pp46-48. DOI 10.22233/9781910443361-3e.7 Recuperato il 25 agosto 2022

  3. Peterson. M (2019) Ipertiroidismo negli animali. MSD Veterinary Manuals. Disponibile su https://www.msdvetmanual.com/endocrine-system/the-thyroid-gland/hyperthyroidism-in-animals Recuperato il 25 agosto 2022

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Dr. Emma Rogers-Smith BSc(Hons) BA VetMB MRCVS

Emma ha pubblicato diversi articoli di ricerca come primo autore ed è attivamente coinvolta in progetti di ricerca in corso nel campo della medicina interna e della gestione degli antibiotici. Scrive articoli sul comportamento e l'alimentazione dei gatti per Cats.com.