Tutti i proprietari di gatti hanno sentito il proprio gatto miagolare almeno una volta. La maggior parte dei gatti usa la voce per comunicare sia con le persone sia con altri gatti.
Alcuni sono molto chiacchieroni e miagolano spesso, mentre altri restano più silenziosi e difficilmente emettono suoni. Inoltre, alcune razze tendono a essere più rumorose per natura: ad esempio i gatti del Bengala e i Siamesi sono noti per la loro vocalità.
Le differenze individuali tra i gatti sono del tutto normali; il problema nasce quando un gatto comincia all’improvviso a miagolare più del solito. Ecco le sette ragioni principali per cui la tua gatta potrebbe iniziare a vocalizzare di più:
1. La tua gatta è in calore

Una femmina in calore potrebbe rotolarsi sulla schiena o alzare il sedere in aria per attrarre potenziali compagni.
Se una gatta non sterilizzata inizia improvvisamente a miagolare, è molto probabile che sia in calore. Il richiamo di accoppiamento ha un suono particolare: è forte, insistente e poco piacevole. Molti proprietari lo scambiano per un segnale di dolore o angoscia, cosa che può generare confusione.
Quando una gatta è in calore, di solito appare più vivace e affettuosa, tende a strofinarsi spesso contro di te e, se la accarezzi sulla schiena, può inarcarla sollevando il posteriore in aria. Questa posizione, chiamata lordosi, è un chiaro invito ai maschi all’accoppiamento. Se adotta questa postura accompagnata da miagolii intensi, puoi essere certo che si trova in calore.
2. Noia/Solitudine

I gatti annoiati o soli potrebbero miagolare per attirare la tua attenzione.
Se il gatto resta solo per parte della giornata, può sentirsi annoiato o solo. In questi casi, miagolare di continuo può essere un modo per cercare attenzione. Alcuni gatti arrivano persino a sviluppare ansia da separazione. Per contrastare noia e solitudine, è utile giocare con lui e offrirgli affetto e attenzioni quando sei a casa.
Un aiuto in più può venire dai giochi interattivi che arricchiscono l’ambiente. Anche alternare i giocattoli a disposizione è una buona idea, così che non si stanchi di usare sempre lo stesso ogni giorno.
Puoi usare il rinforzo positivo premiando il buon comportamento con carezze e attenzioni quando il gatto è tranquillo, e ignorandolo invece quando inizia a miagolare. Non è un problema che si risolve subito, ma con tempo e pazienza il gatto capirà di non essere stato abbandonato e che si trova in un ambiente sicuro.
3. Fame

Quando la ciotola del cibo è vuota, i gatti proveranno qualsiasi cosa per fartelo sapere, anche con tante vocalizzazioni.
Questo è uno dei motivi più comuni per cui un gatto può iniziare a miagolare in modo eccessivo. È anche un comportamento con cui molti umani possono immedesimarsi, visto che spesso diventiamo rumorosi quando siamo “arrabbiati” o affamati!
Controlla il peso del gatto e osserva se ci sono stati cambiamenti significativi di recente. Assicurati che riceva abbastanza cibo e che venga nutrito negli orari giusti. Se hai più gatti, verifica che non venga allontanato dalla ciotola e che abbia sempre la sua parte. Se invece tende a mangiare poco e spesso, suddividi i pasti in porzioni più piccole: almeno quattro volte al giorno, ma l’ideale sarebbe sei.
Tieni presente che il gatto può miagolare sia per fame reale che per fame percepita. Non sempre significa che abbia davvero bisogno di un altro pasto. Alcuni fattori, come squilibri ormonali o determinati farmaci, possono aumentare l’appetito e spingerlo a chiedere cibo anche quando non ne ha realmente bisogno.
4. Stress

Se qualcosa nella vita del tuo gatto sta causando stress, potrebbe provare a comunicarlo miagolando con urgenza.
Purtroppo, in casa possono esserci diversi fattori di stress che scatenano i gatti. Quando si sentono stressati, spesso vocalizzano in modo forte e frequente per esprimere il loro disagio.
Tra le cause più comuni ci sono: un trasloco, l’arrivo di un nuovo membro della famiglia (sia un animale che una persona), la perdita di qualcuno con cui avevano un legame, conflitti con un altro gatto, lavori in casa o altri rumori forti e persistenti.
I gatti sono animali molto sensibili e intelligenti, e possono essere influenzati anche da piccoli cambiamenti. Cerca di individuare la fonte dello stress e, se possibile, adotta misure per ridurla o eliminarla. (Anche se, spesso, è più facile a dirsi che a farsi!)
5. Dolore

Se il tuo gatto miagola e sibila quando lo tocchi, potrebbe essere dovuto al dolore.
I gatti di solito sono molto abili a mascherare il dolore e, in natura, tendono a non mostrarlo per non apparire deboli davanti ai predatori. In un contesto domestico, però, possono vocalizzare per segnalare che sono feriti o che provano sofferenza.
È il loro modo di farti capire che non stanno bene. In caso di dolore intenso, come ad esempio una frattura, possono miagolare in modo incontrollato e mostrarsi molto stressati. Se sospetti che il tuo gatto stia soffrendo, è fondamentale cercare subito assistenza veterinaria.
6. Malattia

La vocalizzazione eccessiva è associata ad alcune condizioni mediche, come l’ipertiroidismo.
Il tuo gatto potrebbe miagolare di più a causa di un problema medico. Alcune condizioni, infatti, aumentano la vocalizzazione. Una di queste è l’ipertiroidismo, causato da una tiroide iperattiva, che spesso si manifesta anche con perdita di peso, comportamento aggressivo e un appetito eccessivo.
Un’altra è la malattia del tratto urinario inferiore felino, come la cistite. In questi casi, i gatti possono diventare molto stressati perché non riescono a urinare liberamente nella lettiera e spesso vocalizzano per esprimere frustrazione e disagio.
Condizioni come la malattia renale cronica o il diabete possono provocare un’eccessiva sete nel gatto, che in questi casi tenderà a miagolare insistentemente per chiedere più acqua e a sostare spesso vicino alla ciotola, nel tentativo di comunicare il suo bisogno aumentato.
Anche altri disturbi, come problemi gastrointestinali o parassiti intestinali che alterano l’appetito, possono portarlo a vocalizzare più del normale.
Un’altra condizione che può portare a vocalizzazione eccessiva è la sindrome da iperestesia felina. Si tratta di un disturbo raro in cui i gatti diventano estremamente sensibili al tatto e ad altri stimoli, e questo può indurli a miagolare spesso e in modo insistente. Se hai dubbi sulla salute del tuo gatto, rivolgiti senza esitazione al veterinario.
7. Demenza felina

I gatti anziani con disfunzione cognitiva felina potrebbero diventare confusi e miagolare di più come conseguenza.
Sebbene non sia studiata esattamente come negli esseri umani, anche nei gatti il tessuto cerebrale tende a deteriorarsi con l’età. I gatti più anziani possono diventare senili o sviluppare demenza felina, nota anche come disfunzione cognitiva felina. Questa condizione non riguarda i gattini.
La demenza felina può causare situazioni in cui il gatto appare confuso o spaventato, e spesso reagisce miagolando ripetutamente. Possono comparire anche maggiore irritabilità, cambiamenti nei ritmi del sonno (restando svegli quando prima dormivano), goffaggine e persino episodi in cui fanno i bisogni in luoghi insoliti.
La condizione può causare disorientamento e portare il gatto a piangere spesso senza un motivo evidente, soprattutto durante la notte. In alcuni casi, una luce notturna può aiutare. Il veterinario può inoltre prescrivere farmaci specifici, quindi vale sempre la pena far visitare il gatto.
Se il gatto sta perdendo la vista o l’udito, cosa piuttosto comune con l’avanzare dell’età, potresti osservare segnali simili a quelli descritti sopra. Nei gatti anziani, infatti, non è sempre facile distinguere i sintomi quando sono presenti più problemi contemporaneamente.
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